BitDefender VPN recensione & opinioni
Punteggio di recensione: Molto bene
Sommario
VPN veloce e privata di un marchio affidabile. Attualmente disponibile solo in combinazione con i prodotti antivirus di BitDefender.
Pro
- Velocità: la VPN di BitDefender utilizza i server di Hotspot Shield, in assoluto i più veloci al mondo, quindi anch’essa è veloce come un razzo.
- Massima privacy: BitDefender segue una politica zero-log concisa ma chiara e non tiene traccia della tua attività online.
- Sicurezza elevata: BitDefender utilizza il protocollo VPN più veloce (Catapult Hydra) e lo standard di crittografia più sicuro (AES-256).
- Server in 27 Paesi: la VPN di BitDefender dispone di server in tutti i continenti eccetto l’Africa.
- Belle app (ma un po’ troppo semplici): supporto per Windows, Mac, Android e iOS.
- Funziona con Netflix: ma non sui suoi server negli Stati Uniti, per cui non è una valida alternativa per sbloccare contenuti Netflix statunitensi.
- Funziona con i torrent (P2P)
Contro
- Non disponibile come VPN indipendente: disponibile solamente con le ottime soluzioni antivirus di BitDefender.
- Assenza di kill switch
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Dati chiave
Di base:
- Migliore offerta: $ 2,49 / mese
- Politica di rimborso: 30 giorni
- Assistenza clienti: live chat 24/7
- Dispositivi per account: 1, 3, 5 o 10
- Piattaforme: Windows, Mac, Android e iOS
Funzionalità:
- Funziona con US Netflix: No
- Funziona con Torrent: Sì
- Funziona in Cina: No
Tecnico:
- Velocità: 86 Mbps
- Server in: 27 paesi
- Conteggio server: sconosciuto
- Indirizzi IP: sconosciuto
- Foro competente: Romania
- Perdite di dati: nessuna
- Politica di registrazione: nessun registro
Privacy e sicurezza
Pro: BitDefender ricorre ai server di Hotspot Shield, quindi dovremo analizzare la politica sulla privacy di tutte e due le aziende. Fortunatamente, seguono entrambe una chiara politica zero-log e non tengono traccia della tua attività online. Sicurezza elevata: BitDefender utilizza il protocollo VPN più veloce (Catapult Hydra) e lo standard di crittografia più sicuro (AES-256).
Contro: BitDefender non include kill switch e non utilizza i propri server DNS.
Quali elementi di privacy e sicurezza testiamo?
Nei nostri test valutiamo sette diversi aspetti della privacy e della sicurezza. Continua a leggere per approfondire l’importanza di questi aspetti e scoprire come si è comportata NordVPN.
- Politica di log
- Giurisdizione
- Protocollo
- Crittografia
- Proprietà dei server DNS
- Test kill switch
- Test leak
1. Politica di log
Che cos’è una politica di log e perché è importante?
In circostanze ideali, un provider VPN non dovrebbe memorizzare nessuna informazione relativa alla tua attività online. Tuttavia, le circostanze ideali sono piuttosto rare: i provider VPN conservano alcune informazioni di questo tipo, i cosiddetti log.
I log aiutano a ottimizzare il servizio della VPN: consentono ai server di funzionare in maniera ottimale e possono impedire eventuali abusi dei servizi. A tale scopo, diversi provider raccolgono diverse quantità di dati.
In linea di massima, il tuo provider VPN può raccogliere quattro tipi di informazioni su di te. Alcune di queste informazioni non sono potenzialmente dannose, mentre altre sì. I quattro tipi sono:
- Dati sul servizio VPN: la versione dell’app VPN, il tuo sistema operativo, il server a cui sei connesso.
- Dati sulla connessione: la quantità di dati scaricati e caricati, l’ora dell’accesso e la durata della connessione, l’ora esatta della disconnessione.
- Indirizzo IP originale: è l’identificatore univoco del dispositivo utilizzato per accedere al server VPN e può rivelare la tua posizione esatta.
- Attività online: i siti web visitati, le ricerche effettuate, i servizi online utilizzati; in altre parole, la tua cronologia di navigazione.
Il tuo provider VPN può raccogliere i dati sul servizio e sulla connessione in maniera anonima, raggruppando cioè tutti i dati degli utenti: in questo caso, non hai nulla di cui preoccuparti. Il provider VPN potrà garantire e migliorare i propri servizi senza compromettere la tua privacy, quindi, molti provider VPN svolgono tale attività, almeno in una certa misura.
Arriviamo al terzo punto del nostro elenco: ben pochi sono contenti che la VPN memorizzi l’indirizzo IP, ma generalmente non è un grosso problema; le VPN si occupano di anonimato, quindi la tua posizione non dovrebbe interessare il provider.
Tuttavia, l’ultimo punto del nostro elenco – i log della tua attività online – è sicuramente importante: non sottovalutare questo aspetto e diffida delle VPN che conservano tali dati.
Siamo ben consapevoli della sua importanza, quindi una VPN che memorizza questi dati non comparirà mai tra le VPN che consigliamo. Questa pratica è piuttosto diffusa tra le VPN gratuite, che in seguito potrebbero vendere tali dati. A nostro avviso, è un motivo più che sufficiente per evitare tali provider.
Frequentemente, i provider VPN dichiarano di adottare una politica zero-log. Purtroppo, però, non esiste uno standard universale: prenditi quindi la briga di leggere per intero l’informativa sulla privacy o di consultare una recensione prima di decidere di acquistare una VPN.
Qual è la politica di log di BitDefender?
La politica sulla privacy di BitDefender è piuttosto concisa. L’abbiamo semplificata per facilitarti la comprensione:
“Raccogliamo solo ID utente e dispositivo generati casualmente, nonché gli indirizzi IP. Utilizziamo AnchorFree per il trattamento dei dati”.
Il concetto fondamentale è che BitDefender raccoglie solo dati generati casualmente, quindi non monitora i singoli utenti. Tuttavia, utilizza i server di AnchorFree (noti anche come Hotspot Shield) e i relativi servizi di elaborazione dei dati.
Pertanto, è importante leggere anche la politica sulla privacy di Hotspot Shield, che afferma in breve:
- Il tuo indirizzo IP viene memorizzato, ma solo durante la connessione alla VPN; una volta scollegato dalla VPN, il tuo indirizzo IP viene cancellato.
- La tua cronologia di navigazione non viene mai memorizzata: la tua attività online (cioè i siti web visitati e i servizi usati) non viene mai monitorata o memorizzata.
Quindi, cosa possiamo ricavare da tutto ciò?
La tua attività online non viene mai memorizzata e il tuo indirizzo IP viene memorizzato solo per la durata della tua sessione VPN, per poi essere eliminato.
Quindi non hai di che preoccuparti.
2. Giurisdizione
Che cos’è la giurisdizione e perché è importante?
L’azienda che fornisce i servizi VPN deve obbligatoriamente avere sede in un Paese. Questo aspetto è determinante, in quanto le leggi e le normative di un Paese sono vincolanti.
Ad esempio, alcuni Paesi – come gli Stati Uniti, l’UE, l’Australia, ecc. – sono molto severi sulla conservazione dei dati e le relative leggi. Pertanto, gli ISP (Internet Service Provider) che si trovano in uno di questi Paesi saranno costretti a raccogliere svariati dati sui propri utenti, tra cui le e-mail inviate, i log dei siti web visitati e così via.
Questo tipo di sorveglianza di massa è proprio uno dei motivi principali per cui gli utenti si affidano alle VPN. In questo caso, tutti i dati inviati sulla rete del tuo ISP saranno crittografati e quindi quest’ultimo non potrà leggerli: se un ISP non può leggere i dati, non può di certo raccoglierli.
Oltre agli ISP, alcuni utenti temono che anche le VPN possano essere obbligate a raccogliere i dati a causa delle suddette leggi, ma c’è una differenza sostanziale: un ISP è pubblico mentre una VPN è privata. Pertanto, si applicano regole diverse: le VPN non sono obbligate a conservare i dati degli utenti.
Tuttavia, le agenzie governative interessate a questi dati sono organizzazioni importanti e hanno qualche asso nella manica per avere le informazioni che desiderano. Negli Stati Uniti, ad esempio, le agenzie competenti possono emettere lettere di sicurezza nazionale, che non sono altro che citazioni in giudizio segrete con cui le agenzie possono mettere le mani su qualsiasi dato di una VPN.
Ok, potresti credere che le agenzie governative non ricorrano a questi trucchi, ma ti sbaglieresti, come dimostra quanto accaduto a Lavabit nel 2013: dopo che la NSA ha fatto pressioni affinché divulgasse dati relativi a Edward Snowden, questo provider di posta elettronica crittografata ha deciso di cessare temporaneamente la propria attività piuttosto che adempiere alla richiesta. Allo stesso modo, il provider VPN Private Internet Access non riteneva giusto rispettare le normative russe di registrazione dei dati, quindi nel 2016 decise di spegnere i propri server. Questi due casi sono differenti, ma dimostrano lo stesso punto: diverse agenzie, nell’ambito del controllo governativo, sono alla ricerca di dati.
Gli utenti in disaccordo con tale pratica governativa possono procedere in due modi.
Il primo modo è quello di trovare un provider VPN all’interno di una giurisdizione favorevole. A tal scopo, puoi consultare i trattati internazionali sull’intelligence (ad esempio l’accordo UKUSA) e trovare un Paese che non sia membro. Naturalmente, anche le leggi locali sulla conservazione dei dati sono altrettanto importanti: dovresti cercare un Paese che sia elastico al riguardo. In altre parole, dovresti rivolgerti a una VPN off-shore: solo per citare due esempi, ExpressVPN ha sede nelle Isole Vergini britanniche, mentre NordVPN segue le leggi panamensi.
Il secondo modo consiste fondamentalmente nell’aggirare il problema della giurisdizione scegliendo un provider VPN che segua realmente una politica no log e che non conservi log. Come accennato, nessuna legge, indipendentemente dalla sua severità, può costringere un provider VPN a consegnare dati che non sono in suo possesso.
Sono entrambe buone soluzioni, ma è anche possibile combinarle per una maggiore sicurezza.
Qual è la giurisdizione di BitDefender?
BitDefender ha sede in Romania, che non partecipa a nessun accordo di intelligence, come l’accordo UKUSA, ma che è membro UE. L’UE sta incentivando le leggi di conservazione dei dati a livello europeo, quindi è un bene che BitDefender segua una chiara politica di zero-log: dopotutto, non potrà mai consegnare dati di cui non è in possesso.
3. Protocollo
Che cos’è un protocollo e perché è importante?
Il protocollo è la tecnologia che definisce il modo con cui un server VPN formatta e trasmette i dati su una rete, sia essa una rete Internet o una rete locale (LAN). Esistono diversi protocolli, con diversi livelli di velocità e sicurezza. In molti ritengono che OpenVPN sia il protocollo più sicuro, davanti a L2TP, PPTP, SSTP e IKEv2.
Quali protocolli utilizza BitDefender?
BitDefender utilizza il protocollo VPN più veloce attualmente disponibile, sviluppato internamente da Hotspot Shield: Hydra Catapult, molto più veloce di OpenVPN.
4. Crittografia
Che cos’è la crittografia e perché è importante?
La crittografia rende incomprensibili dati in precedenza leggibili tramite una chiave di crittografia, necessaria anche a rendere di nuovo leggibili i dati.
L’AES (Advanced Encryption Standard) è diventato lo standard nel settore della crittografia. Nel campo delle VPN, generalmente troverai chiavi con due dimensioni: 128 bit e 256 bit. Sebbene si ritenga che anche la più semplice AES-128 sia indecifrabile, AES-256 è ancora più sicura.
Quale standard di crittografia utilizza BitDefender?
BitDefender utilizza lo standard di crittografia più sicuro: AES-256.
5. Proprietà dei server DNS
Che cosa sono i server DNS e perché sono importanti?
Se vuoi scoprire cosa stanno facendo i tuoi amici, aprirai il browser e digiterai Facebook.com. Quest’ultimo è un nome di dominio, un nome breve (e in genere accattivante) con cui accedere a un sito web. Ma l’altro identificatore di Facebook è un lungo insieme di numeri, l’indirizzo IP, quasi impossibile da memorizzare: ecco spiegata l’esistenza dei nomi di dominio.
Ma affinché il meccanismo funzioni, deve esserci un collegamento tra l’indirizzo IP e il nome del dominio. È qui che entrano in gioco i server DNS. Pensa ad essi come agli operatori telefonici dell’era di Internet. Un server DNS è un enorme archivio di nomi di dominio e dei relativi indirizzi IP: una volta inserito il nome di dominio desiderato, ti reindirizza all’indirizzo IP corretto.
Se un provider VPN utilizza i propri server DNS, può crittografare questo processo, insieme a tutte le altre attività online, all’interno di un tunnel VPN. In questo modo i dati saranno invisibili a chi desidera registrare, intercettare o censurare la tua attività online.
BitDefender utilizza i propri server DNS?
No, BitDefender utilizza server DNS di terze parti.
6. Test kill switch
Che cos’è un kill switch e perché è importante?
Se stabilisci una connessione VPN, puoi navigare su Internet con tranquillità, sapendo che la tua privacy è tutelata. Ma se questa connessione sicura dovesse per qualche motivo mancare, la tua connessione Internet dovrebbe essere interrotta istantaneamente, in quanto la tua attività non sarebbe più nascosta: è proprio questa la funzione di un kill switch.
BitDefender utilizza un kill switch?
BitDefender utilizza il servizio di Hotspot Shield, ma non ne ha implementato il kill switch: è un vero e proprio peccato.
7. Test leak
Che cos’è un leak e perché è importante?
Anche se hai stabilito una connessione con il server di una VPN, alcuni tuoi dati potrebbero comunque rimanere visibili: in questo caso, si parla di leak. Ne esistono di vari tipi, come leak IP, leak delle credenziali di Windows, leak DNS e leak WebRTC.
BitDefender è vulnerabile ai leak di dati?
No, BitDefender non è vulnerabile ai leak di dati.
Velocità
Pro: BitDefender utilizza i server più veloci al mondo, quelli di Hotspot Shield, quindi BitDefender è velocissimo.
Contro: BitDefender non raggiunge la velocità di Hotspot Shield, quindi supponiamo che la velocità sia in qualche modo limitata.
Che cos’è un test di velocità e perché è importante?
La velocità durante la navigazione su Internet è molto importante. Determina la velocità con cui puoi scaricare contenuti, il tempo necessario per caricare una pagina web e la qualità dello streaming di YouTube o Netflix (tra l’altro).
Sfortunatamente, le VPN hanno un effetto negativo sulla tua velocità: è inevitabile perché la crittografia dei dati e la connessione a un server VPN richiedono risorse di rete.
Ad ogni modo, puoi prendere dei provvedimenti per evitare un rallentamento eccessivo.
VPN veloci
Tutte le VPN ti rallenteranno, ma non allo stesso modo. Ad esempio, se scegli Tunnelbear, la tua velocità potrebbe rallentare enormemente; ma se opti per Hotspot Shield noterai a malapena dei rallentamenti. Sono solo esempi, ma senza dubbio dovresti trovare un provider con un servizio rapido.
Vicinanza alla VPN
Quando utilizzi una VPN, i dati devono viaggiare al server. Più lontano si trova il server, più pronunciato sarà l’effetto negativo sulla velocità di download e sulla latenza. Per questo motivo praticamente tutte le VPN ti danno la possibilità di scegliere tra server in posizioni diverse: dovresti scegliere un provider i cui server non sono troppo distanti dalla tua posizione.
Test di velocità
Quando utilizzi una VPN, ti viene assegnato un server predefinito, ma non dovresti accettarlo senza provarne altri: con molta probabilità, sono disponibili server più veloci. Quindi, esegui diversi tentativi, sfrutta i test di velocità per valutare le prestazioni e scegli il server più veloce: la differenza può essere significativa.
Che punteggio ha ottenuto BitDefender nel test di velocità?
BitDefender è una VPN velocissima, sopra la media del settore. Non è di certo una sorpresa, in quanto utilizza i server di Hotspot Shield. Nei nostri test di velocità, tuttavia, non ha raggiunto lo stesso livello di Hotspot Shield o Panda (che utilizza anch’essa i server di Hotspot Shield). Quindi supponiamo che la velocità sia in qualche modo limitata.
Caratteristiche
Pro: BitDefender dispone di server in 27 Paesi in 5 continenti, solo l’Africa è esclusa. Sono presenti splendide app dedicate per tutti i principali sistemi operativi, tra cui Windows, Mac, Android e iOS.
Contro: i server di BitDefender consentono di guardare in streaming Netflix, a parte quelli negli Stati Uniti, dove la piattaforma di streaming non funziona: non potrai sbloccare i contenuti statunitensi di Netflix. La VPN di BitDefender è attualmente disponibile solo in combinazione con i prodotti antivirus, non come servizio indipendente.
Quali caratteristiche testiamo?
- Posizioni dei server
- Piattaforma e dispositivi
- Numero di connessioni
- Streaming e torrent
- Aggirare la censura
1. Posizioni dei server
Che cos’è la posizione dei server e perché è importante?
Un provider VPN ha sede in un determinato Paese, ma generalmente dispone di server in più Paesi. Quindi, con le posizioni dei server ci riferiamo ai diversi Paesi che ospitano tali server VPN. Di solito, le VPN ti consentono di scegliere tra server in circa 30 Paesi diversi. A volte le tue possibilità di scelta finiscono qui, con il Paese, ma alcuni provider ti permetteranno anche di scegliere città specifiche.
Questo aspetto influisce enormemente sulla velocità, dato che tutti i tuoi dati devono passare attraverso il server VPN: se cerchi di collegarti a un server che si trova all’altro capo del mondo, la distanza causerà rallentamenti. Ecco perché le posizioni dei server sono importanti: grazie a molteplici alternative, gli utenti avranno più possibilità di trovare un server nelle loro vicinanze.
Dove si trovano i server di BitDefender?
I server di BitDefender sono dislocati in 27 Paesi, distribuiti uniformemente nelle Americhe, in Europa, in Asia e in Oceania (solo l’Africa è esclusa).
2. Piattaforme e dispositivi
Che cosa sono le piattaforme e i dispositivi e perché sono importanti?
Gli utenti potrebbero dover ricorrere alle VPN in diverse situazioni, quindi i provider ne devono tenere conto. Questa sezione affronta la compatibilità con i diversi dispositivi e i relativi sistemi operativi. Pertanto, per gli utenti di computer, i provider VPN offriranno supporto per Windows e Mac OS. Allo stesso modo, per gli utenti di smartphone, esistono app VPN per Android e iOS.
Alcuni provider estenderanno ulteriormente il supporto, includendo anche Linux. Oppure, consentiranno di installare alcune app VPN sul router e forniranno estensioni per i web browser più diffusi. A tal proposito, è estremamente importante analizzare il funzionamento di tali estensioni, in quanto può fare una grossa differenza.
Se funziona come un proxy, l’estensione per browser nasconderà il tuo vero indirizzo IP a qualsiasi sito web che cerca di individuare la tua posizione: sembrerà che ti trovi nello stesso Paese del server VPN; è un ottimo modo per aggirare le restrizioni geografiche imposte da determinati servizi online sui contenuti (come Netflix). Tuttavia, i tuoi dati non sono crittografati, quindi il tuo ISP potrà comunque leggerli e raccoglierli liberamente; ovviamente, lo stesso vale per tutti gli hacker con le medesime intenzioni.
D’altra parte, se l’estensione non funziona solo come proxy ma aggiunge anche la crittografia, le tue attività online all’interno del browser saranno crittografate, quindi non potranno essere visualizzate dal tuo ISP. Tuttavia, dovresti tenere presente che tutte le tue attività che avvengono al di fuori del browser (ad esempio in un’app indipendente) saranno comunque visibili.
Infine, se l’estensione per browser funziona come VPN completa, avrai una protezione totale. Il tunnel VPN oscurerà tutta la tua attività online, incluso il tuo indirizzo IP. Potrai addirittura modificare le impostazioni della tua VPN all’interno del browser.
Quali piattaforme e dispositivi supporta BitDefender?
Le app di BitDefender sono compatibili con i principali software operativi: Windows, Mac, Android e iOS. Non sono ancora disponibili estensioni per browser.
3. Numero di connessioni
Che cosa sono le connessioni e perché sono importanti?
Potresti voler accedere a Internet da più di un dispositivo allo stesso tempo e ovviamente desideri che la tua privacy sia protetta su ognuno di essi. Il numero di connessioni non è altro che il numero di dispositivi che puoi proteggere contemporaneamente con il tuo abbonamento VPN.
Molto probabilmente, possiedi un computer, uno smartphone e magari un terzo dispositivo, quindi in genere tre connessioni dovrebbero essere più che sufficienti. Tuttavia, in alcune situazioni ti potrebbe servire un numero di connessioni superiore.
Quante connessioni simultanee supporta BitDefender?
La VPN di BitDefender è in vendita solo con i prodotti antivirus, sicurezza Internet o sicurezza totale. Durante l’acquisto di questi prodotti, scegli il numero di dispositivi che vuoi proteggere (1, 3, 5 o 10), che darà lo stesso numero di dispositivi su cui è possibile utilizzare la VPN di BitDefender.
4. Streaming e torrent
Che cosa sono lo streaming e i torrent e perché sono importanti?
Se ami guardare contenuti in streaming (come film e serie su Netflix), probabilmente saprai che non tutti i contenuti sono disponibili ovunque; esistono restrizioni e differenze geografiche, ed è qui che entrano in gioco le VPN: i loro server situati in diversi Paesi ti permettono di aggirare il problema e di goderti tutti i contenuti che vuoi. Oppure, se hai già un abbonamento ma devi spostarti all’estero, con una VPN puoi continuare a guardare i tuoi contenuti.
Le VPN sono utilissime anche per i torrent. Questa pratica è controversa e un ISP potrebbe applicare sanzioni se rileva il download di torrent sulla sua rete. Ma una volta eseguita la crittografia della tua attività da parte della VPN, il tuo ISP non ne saprà nulla.
BitDefender supporta streaming e torrent?
BitDefender consente l’utilizzo di torrent (P2P) sui suoi server e funziona con Netflix. Tuttavia, non abbiamo potuto guardare in streaming Netflix sui server negli Stati Uniti e nel Regno Unito, quindi non potrai sfruttare la VPN di BitDefender per sbloccare contenuti statunitensi di Netflix.
È strano, perché i server statunitensi di Hotspot Shield, utilizzati da BitDefender, possono sbloccare contenuti Netflix.
5. Aggirare la censura
Che cos’è la censura e perché è importante?
Gli utenti dei Paesi occidentali possono dare per scontata la libertà su Internet, ma il numero di persone che ancora non sono libere online è ancora enorme. In diversi Paesi, la censura su Internet è un problema importante: la Cina è in testa con il suo “Golden Shield Project” (soprannominato il Great Firewall della China).
Le VPN offrono una potenziale soluzione a questo problema, ma i programmi di censura di alcuni Paesi sono troppo sofisticati per essere aggirati da alcuni provider VPN. Come accennato, le normative cinesi sono tra le più severe a questo riguardo e sono quindi il nostro metro di misura per esaminare il modo in cui una VPN affronta la censura.
La censura online è importante; ti consigliamo di consultare le seguenti risorse se desideri approfondire il tema:
- Access Now
- Center for Democracy and Technology
- Electronic Frontier Foundation
- Fight For The Future
- Freedom House
- Internet Defence League
- Open Media
BitDefender è in grado di aggirare la censura?
Hotspot Shield funziona in Cina, quindi presumiamo che ciò si applichi anche a BitDefender (che utilizza i server di Hotspot Shield). Tuttavia, dato che la VPN di BitDefender è un prodotto piuttosto nuovo, non abbiamo ancora conferma.