Potremmo guadagnare se acquistate il software.
Private Internet Access recensione (2025): È la scelta migliore?
Di Tibor Moes / Aggiornato: gennaio 2025
Private Internet Access recensione 2025
Private Internet Access ha la politica più rigorosa in assoluto in termini di no-log. Inoltre, è veloce, dispone di una vasta rete di server e funziona con la maggior parte dei servizi di streaming. Una scelta eccellente.
- Privacy: 100%. Private Internet Access adotta una politica chiara di no-log e non memorizza alcun dato degli utenti.
- Streaming: 80%. Garantisce un accesso affidabile alla maggior parte dei servizi di streaming, anche se presenta difficoltà con Disney+ e DAZN.
- Velocità: 100%. Private Internet Access offre velocità di download eccezionali, ideali per streaming e gaming.
- Sicurezza: 100%. Grazie alla crittografia avanzata, ai protocolli robusti, al kill switch, al tunneling diviso e ad altre funzionalità, garantisce una sicurezza impeccabile.
Politica di restituzione di 30 giorni: Provalo senza rischi.
Key Data
Classifica: #7 tra le 25 migliori VPN del 2025.
Di seguito sono riportati i fatti della recensione di Private Internet Access.
Privacy
Private Internet Access (PIA) è uno dei provider VPN più attenti alla privacy, con molteplici livelli di protezione e una verifica indipendente della sua politica no-logs. Di seguito, una panoramica delle sue caratteristiche di privacy, delle sue politiche e dei test reali delle sue affermazioni.
Informativa sulla privacy di No-Logs
PIA dichiara esplicitamente di non registrare o memorizzare:
- Indirizzi IP
- Attività di navigazione
- Timestamp di connessione
- Dati di utilizzo del server
- Informazioni sul dispositivo
- Utilizzo della larghezza di banda
Le uniche informazioni raccolte sono il suo indirizzo e-mail e i dettagli di pagamento durante la creazione dell’account – uno standard tra i fornitori di VPN.
La politica di PIA è una delle più trasparenti, sostenuta da audit indipendenti e da cause giudiziarie che dimostrano la sua affermazione “no-logs”.
Test e verifiche nel mondo reale
PIA ha dimostrato in modo coerente la sua politica no-logs sotto esame:
Casi giudiziari:
- Mandato di comparizione dell’FBI del 2016: PIA non è stata in grado di fornire i dati degli utenti perché non ne erano stati memorizzati.
- Sequestro del server russo: Allo stesso modo, le autorità russe non hanno trovato informazioni utilizzabili quando hanno sequestrato i server di PIA.
Audit indipendenti:
Nel 2022, Deloitte ha verificato le affermazioni di PIA sull’assenza di log e ha accertato che non vengono conservate informazioni che identificano l’utente.
Rapporti di trasparenza:
PIA rilascia regolarmente rapporti che illustrano le richieste governative di dati degli utenti. A partire dal novembre 2024, PIA non ha soddisfatto alcuna richiesta a causa della mancanza di dati archiviati.
Funzioni avanzate di privacy
- Server senza disco: PIA utilizza server solo RAM, assicurando che nessun dato possa persistere dopo lo spegnimento del server.
- Opzioni di pagamento anonimo: Gli utenti possono pagare in modo anonimo utilizzando criptovalute o carte regalo, aggiungendo un ulteriore livello di privacy.
- Giurisdizione: Pur avendo sede negli Stati Uniti (un membro dei Five Eyes), la politica verificata di no-logs di PIA riduce al minimo le preoccupazioni sui rischi giurisdizionali per la privacy.
Giurisdizione e proprietà
- Giurisdizione statunitense: Avere la sede centrale negli Stati Uniti, un membro dell’alleanza Five Eyes, pone dei rischi potenziali a causa di leggi come il Patriot Act. Tuttavia, le pratiche no-log di PIA si sono dimostrate resistenti a questi rischi.
- Proprietà di Kape Technologies: Kape, ex Crossrider, ha acquisito PIA nel 2019. Sebbene Kape sia stata criticata per il suo passato nell’adware, da allora ha cambiato rotta per concentrarsi sulla privacy e sulla sicurezza informatica, possedendo anche servizi affidabili come ExpressVPN e CyberGhost.
Conclusione
PIA eccelle in privacy e trasparenza, distinguendosi con:
- Politiche no-log verificate e testate in scenari reali.
- L’impegno per l’anonimato degli utenti attraverso funzioni come i server solo RAM e i pagamenti anonimi.
- Una comprovata esperienza di resistenza alle richieste di dati da parte del governo.
Nonostante la sede in una giurisdizione poco favorevole alla privacy, le solide pratiche di PIA in materia di privacy la rendono una delle migliori VPN per gli utenti che danno priorità alla sicurezza e all’anonimato.
Streaming
Private Internet Access (PIA) ha apportato notevoli miglioramenti alle sue capacità di streaming, sbloccando ora con successo più piattaforme e regioni. Sebbene presenti ancora alcune limitazioni, le sue prestazioni complessive lo rendono una scelta competitiva per gli appassionati di streaming.
PIA sblocca le principali piattaforme come Netflix, BBC iPlayer, Hulu, HBO Max e Amazon Prime Video. Tuttavia, ha difficoltà con alcuni servizi come DAZN, Disney+ e Sky Go. La sua compatibilità si estende a più librerie Netflix e a tutte le principali piattaforme di streaming con sede nel Regno Unito.
Velocità
Private Internet Access (PIA) è una delle VPN più veloci che abbiamo testato, offrendo velocità eccellenti sulle connessioni vicine e prestazioni solide sulle lunghe distanze. Sfrutta il protocollo WireGuard per un’efficienza ottimale, rendendola una scelta di alto livello per attività come lo streaming, il gioco e il torrenting.
Protocollo WireGuard:
- WireGuard aumenta la velocità mantenendo una solida sicurezza, consentendo a PIA di superare molti concorrenti.
- Le velocità dei server vicini sono costantemente elevate, con perdite di velocità minime (fino al 6%).
Collegamenti a distanza:
- Anche se non è la più veloce per le prestazioni globali, le velocità a lunga distanza di PIA sono affidabili. Anche durante la connessione da New York al Giappone, ha mantenuto una velocità di 80 Mbps, sufficiente per lo streaming, i giochi e i download di grandi dimensioni.
- Per avere un’idea del contesto, altre VPN con le migliori prestazioni, come NordVPN e Surfshark, tendono ad avere prestazioni simili su distanze estreme.
Consistenza della velocità:
- PIA soffre di occasionali fluttuazioni di velocità da una settimana all’altra, che possono avere un impatto sulle prestazioni complessive rispetto alle VPN più costanti.
Per la maggior parte degli utenti, che si tratti di streaming, torrenting o navigazione, PIA offre una velocità più che sufficiente per esperienze fluide e senza lag.
Sicurezza
Private Internet Access (PIA) è una VPN altamente sicura, che offre una crittografia robusta, impostazioni personalizzabili e funzioni avanzate per proteggere la privacy degli utenti. Le sue applicazioni open-source, i server DNS privati e le funzionalità di blocco degli annunci lo rendono una delle VPN più sicure attualmente disponibili.
Crittografia e protocolli
PIA offre opzioni di crittografia e protocollo all’avanguardia:
- Impostazioni predefinite: Crittografia AES-128 con OpenVPN.
- Opzioni personalizzabili: Gli utenti possono utilizzare AES-256 per la massima sicurezza o adattare i metodi di handshake e di autenticazione a RSA-4096 e SHA-384.
- Protocollo WireGuard: Offre un equilibrio tra velocità e sicurezza, rendendolo ideale per la maggior parte degli utenti.
- Shadowsocks (SOCKS5): Protocollo di offuscamento incorporato per aggirare la censura e migliorare la velocità di torrenting.
La flessibilità delle impostazioni di sicurezza di PIA consente agli utenti di personalizzare la protezione in base alle prestazioni e alle esigenze di sicurezza.
Protezione dalle perdite
PIA offre una protezione completa dalle perdite:
- Perdite IPv4 e IPv6: Impedisce le fughe, anche se gli indirizzi IPv6 non vengono sostituiti con IP spoofed (una funzione che ci piacerebbe vedere).
- Protezione DNS Leak: Abilitata per impostazione predefinita su macOS e manuale su Windows. Nei nostri test, PIA ha protetto efficacemente dalle perdite IP, DNS e WebRTC.
- Server DNS privati
PIA gestisce i propri server DNS privati, garantendo l’assenza di interferenze di terze parti con le query DNS. Gli utenti possono anche impostare server DNS personalizzati tramite l’app per una maggiore flessibilità.
Funzioni di sicurezza avanzate
- PIA MACE: un blocco di annunci e malware basato su DNS. Sebbene sia efficace, il suo approccio “on/off” manca di personalizzazione, come la whitelist di domini specifici.
- InBrowser: Un browser mobile privato che cancella tutti i dati della sessione all’uscita, migliorando la privacy su iOS e Android.
- Applicazioni open-sourced: La trasparenza è una pietra miliare della sicurezza di PIA. Il codice sorgente disponibile pubblicamente garantisce l’assenza di vulnerabilità nascoste o di codice maligno.
- Proxy SOCKS5 e Shadowsocks: Forniscono ulteriori livelli di offuscamento e sono ideali per gli utenti in regioni restrittive o per il torrenting.
Cosa fa bene PIA
- Audit indipendenti: Audit regolari di terzi confermano la sicurezza delle applicazioni e dell’infrastruttura di PIA.
- Personalizzazione: Crittografia, protocolli e impostazioni DNS sono facilmente regolabili per gli utenti esperti.
- Prevenzione costante delle perdite: Protezione completa contro tutte le perdite più comuni.
- Blocco degli annunci e del malware: MACE blocca gli annunci e i tracker, migliorando sia la sicurezza che l’esperienza dell’utente.
- Trasparenza: Le applicazioni open-sourced favoriscono la fiducia invitando il pubblico a controllarle.
Aree da migliorare
- Spoofing degli indirizzi IPv6: Sebbene gli indirizzi IPv6 siano nascosti, PIA non li sostituisce con indirizzi spoofati, il che potrebbe ridurre ulteriormente il rischio di fughe.
- Spoofing GPS: L’aggiunta dello spoofing GPS rafforzerebbe la privacy della posizione sui dispositivi mobili.
- Proprietà completa del server: Sebbene PIA affitti i server, la proprietà dell’intera rete offrirebbe un controllo e una sicurezza supplementari.
Conclusione
Le offerte di sicurezza di PIA sono tra le migliori del settore, con crittografia di alto livello, personalizzazione flessibile e strumenti avanzati per la privacy. È una scelta eccellente per gli utenti che cercano una VPN che dia priorità alla trasparenza e alla sicurezza. Con piccole aggiunte come lo spoofing GPS e la sostituzione dell’indirizzo IPv6, PIA potrebbe consolidare ulteriormente la sua posizione di leader nella sicurezza VPN.
Server
Private Internet Access (PIA) vanta la più grande rete di server di qualsiasi altra VPN, con 18.651 server in 153 località di 91 Paesi, compresi tutti i 50 Stati Uniti. Questa ampia copertura riduce la congestione dei server, migliora la velocità e offre agli utenti la flessibilità di collegarsi a località specifiche.
Punti di forza della rete di server di PIA
Copertura massiccia:
- PIA è ideale per ottenere indirizzi IP specifici per ogni regione, con prestazioni eccellenti per Paesi come Stati Uniti, Canada e Argentina.
- La sua copertura di 50 stati negli Stati Uniti la rende la migliore VPN per attività come lo streaming di partite NHL in blackout.
Alta Media di server per Paese:
205 server per paese in media assicurano un basso carico di server e una migliore velocità rispetto ai concorrenti. Ad esempio:
- CyberGhost ha una media di 107 server per Paese.
- NordVPN ha una media di 57 server per Paese.
Velocità ottimizzata:
L’elevato numero di server riduce la congestione, con una perdita media di velocità locale di solo il 5%. I vantaggi di PIA in termini di prestazioni dei server sono illustrati in dettaglio nella sezione Velocità.
Indirizzi IP dedicati
PIA offre IP dedicati con un supplemento di $5,00 al mese, disponibili in:
- Sedi: Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Germania, Belgio, Australia e Svezia.
- Caso d’uso: Progettato per il whitelisting su servizi come l’online banking, non per lo streaming.
Sebbene un IP dedicato migliori l’accesso ai servizi in whitelist, è deludente che questa funzione non funzioni con le piattaforme di streaming, limitandone il valore.
Posizioni del server virtuale
- Server virtuali: Rappresentano il 41% delle sedi di PIA. Questi server assegnano indirizzi IP di un Paese specifico, ma risiedono fisicamente altrove.
- Trasparenza: PIA etichetta chiaramente i server virtuali con un’icona a forma di mappamondo e consente agli utenti di disabilitarli tramite la levetta ‘Includi regioni geo-localizzate’ nell’app.
- Pro e contro: i server virtuali possono migliorare la velocità se il server fisico è più vicino all’utente, ma le prestazioni possono diminuire se il server fisico è più lontano di quanto pubblicizzato.
L’approccio di PIA ai server virtuali è trasparente e consente agli utenti di controllare le loro preferenze di connessione.
Servitori a noleggio
PIA affitta quasi tutti i suoi server, ma rassicura gli utenti che impiega un “rigoroso processo di selezione” per i centri dati di terzi. Tuttavia:
- Vantaggi: Il noleggio dei server consente di avere una rete globale con un’ampia copertura.
- Preoccupazioni: Gli utenti devono fidarsi del fatto che il processo di verifica di PIA garantisca la sicurezza dei dati.
- Gap di trasparenza: PIA ha rifiutato di elaborare il suo processo di vetting, lasciando spazio a miglioramenti nel rispondere alle preoccupazioni degli utenti.
C’è spazio per i miglioramenti
- Proprietà del server: PIA si affida a server in affitto. Sebbene sia comune, possedere il proprio hardware offrirebbe maggiore sicurezza e controllo.
- Processo di verifica più trasparente: Ulteriori dettagli sul modo in cui i server di terze parti vengono controllati e protetti rafforzerebbero la fiducia degli utenti.
- Espansione della copertura non statunitense: Sebbene sia impressionante, la rete di server di PIA dà ancora priorità all’Europa e al Nord America, con spazio per espandersi in Africa, Sud America e Oceania.
Conclusione
La vasta rete di server di PIA la distingue come una VPN altamente flessibile ed efficiente. Grazie alla forte densità di server, alla portata globale e alla trasparenza sulle posizioni virtuali, è in grado di soddisfare le diverse esigenze degli utenti. Anche se la dipendenza da server in affitto solleva piccole preoccupazioni, il suo impegno per ridurre la congestione e migliorare le prestazioni la rende una delle VPN più affidabili disponibili.
Prezzi
Private Internet Access ha un prezzo eccellente. Per quanto riguarda il prezzo all’anno, è inferiore a NordVPN, Bitdefender ed ExpressVPN, e paragonabile alle opzioni più convenienti come Surfshark, Norton, CyberGhost e TotalVPN.
Recensioni
Abbiamo analizzato le recensioni degli utenti di tutti i principali marchi di VPN, utilizzando i punteggi e il conteggio delle recensioni di TrustPilot, una piattaforma di recensioni leader. Tuttavia, tenga presente che alcuni marchi possono cercare attivamente di aumentare le loro valutazioni, quindi questi risultati devono essere presi con le molle.
Private Internet Access si distingue per le eccellenti recensioni degli utenti, con prestazioni leggermente superiori alla media delle 10 migliori VPN del nostro elenco. Gli utenti apprezzano in particolare la sua politica eccezionalmente rigorosa di assenza di log, la più rigorosa tra i servizi VPN professionali, che la rende una scelta di punta per le persone attente alla privacy.
Proprietà
Private Internet Access è di proprietà di Kape Technologies, un fornitore di software di sicurezza con sede a Londra e legami con Israele. Kape possiede anche CyberGhost VPN, Private Internet Access, ZenMate e Intego Antivirus, con oltre 7 milioni di abbonati paganti tra i suoi prodotti.
Kape Technologies
Kape Technologies ha acquisito Private Internet Access nel dicembre 2019.
La storia di Kape è notevole:
- 2012: Teddy Sagi, un imprenditore israeliano, ha acquisito Crossrider, un’azienda di sviluppo di estensioni per il browser successivamente associata all’adware.
- 2014: Crossrider è stata quotata in borsa a Londra.
- 2016: La nuova dirigenza si è orientata verso la privacy e la sicurezza.
- 2017-2021: Kape ha acquisito CyberGhost VPN, Intego, ZenMate, Private Internet Access ed ExpressVPN.
- 2023: Kape si è cancellata dalla Borsa di Londra ed è diventata privata.
Alcuni temono che Kape sia in gran parte una holding finanziaria, che si concentra sulla crescita degli abbonati, limitando la spesa in R&S delle sue società.

Autore: Tibor Moes
Fondatore e capo redattore di SoftwareLab

Private Internet
Punteggio: 5 su 5