CyberGhost VPN 2022 recensione & opinioni
Punteggio di recensione: Il migliore
Sommario
CyberGhost offre il pacchetto completo: velocità elevate, ottima privacy e prezzo ragionevole. Si tratta di una delle migliori VPN sul mercato.
Pro
- Velocissima: CyberGhost è una delle VPN più veloci sul mercato.
- Estremamente sicura: ti protegge utilizzando tutte le principali funzionalità (OpenVPN, AES-256, kill switch, ecc).
- Zero-log: CyberGhost non raccoglie dati sui propri utenti e rilascia ogni trimestre un report relativo alla trasparenza.
- Server in 92 Paesi: grazie oltre 6.200 server VPN in 92 Paesi, praticamente chiunque dovrebbe riuscire a trovare un server veloce vicino a sé.
- Funziona con i torrent (P2P): CyberGhost dispone di server ad alta velocità specifici per i torrent (P2P).
- Compatibile con tutti i dispositivi: le app di CyberGhost sono intuitive e allo stesso tempo avanzate, e sono compatibili con Windows, Mac, Android, iOS, Linux e altri sistemi operativi.
- 7 dispositivi: con un unico abbonamento, è possibile installare CyberGhost su un massimo di 7 dispositivi.
Contro
- Non è una buona opzione per i Paesi con una censura oppressiva: non sceglierla se ti trovi in Cina, in Turchia o negli Emirati Arabi Uniti.
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Dati chiave
Di base:
- Migliore offerta: $ 2,75 / mese
- Politica di rimborso: 45 giorni
- Assistenza clienti: live chat 24/7
- Dispositivi per account: 7
- Piattaforme: Windows, Mac, Android, iOS e Linux
Funzionalità:
- Funziona con US Netflix: Sì
- Funziona con Torrent: Sì
- Funziona in Cina: No
Tecnico:
- Velocità: 93 Mbps
- Server in: 92 paesi
- Conteggio server: 6.200+
- Indirizzi IP: sconosciuto
- Foro competente: Romania
- Perdite di dati: nessuna
- Politica di registrazione: nessun registro
Privacy e sicurezza
Pro: parlando di privacy, CyberGhost funziona alla perfezione. Utilizza il protocollo più affidabile (OpenVPN) e lo standard di crittografia più sicuro (AES-256). Inoltre, non soffre di leak di dati, include un kill switch e rilascia un rapporto trimestrale sulla trasparenza.
Contro: CyberGhost è registrata in Romania e quindi è sottoposta alle normative UE sulla conservazione dei dati. Tuttavia, non memorizza alcun log, quindi è comunque sicura.
Quali elementi di privacy e sicurezza testiamo?
- Politica di log
- Giurisdizione
- Protocollo
- Crittografia
- Proprietà dei server DNS
- Test kill switch
- Test leak
1. Politica di log
Che cos’è una politica di log e perché è importante?
Idealmente, un fornitore di VPN non dovrebbe memorizzare nessuna informazione sulle attività online degli utenti; sfortunatamente, Internet non è affatto un luogo perfetto: i provider VPN memorizzano informazioni sulla tua attività online in registri denominati “log”.
Non si tratta tuttavia di “spionaggio”. Il tuo provider VPN deve costantemente ottimizzare i propri servizi e a tale scopo ricorre alla raccolta di dati. Quindi, in un certo senso, il tuo provider VPN registra informazioni su di te e sulla tua attività al fine di garantire le migliori prestazioni del server. Tuttavia, la mole di dati raccolti varia da fornitore a fornitore.
Il tuo provider VPN può raccogliere e memorizzare 4 tipi di informazioni su di te, che elenchiamo dal meno al più dannoso:
Dati del servizio VPN: il tuo server VPN, il tuo sistema operativo e la versione dell’app che stai utilizzando.
Dati di connessione: gli orari e la data di login e logout, la durata di utilizzo del servizio e la quantità di dati scaricati e caricati.
Indirizzo IP originale: l’indirizzo IP del dispositivo, che consente di determinare più o meno accuratamente la tua posizione.
Attività online: le tue ricerche, le pagine e i siti che visiti, i servizi che utilizzi. Fondamentalmente, corrisponde alla tua cronologia di navigazione.
I dati del servizio VPN e le informazioni sui dati di connessione sono piuttosto innocui poiché, nel caso, sono raccolti in modo anonimo e con il consenso dell’utente stesso. Sfruttando tali dati, il provider VPN può ottimizzare e migliorare il servizio: gli utenti mantengono l’anonimato e, allo stesso tempo, il servizio può crescere.
I primi due tipi di informazioni sono praticamente innocui, soprattutto se raccolti in forma anonima, cioè quando le informazioni di tutti gli utenti sono memorizzate in un’unica posizione. In questo modo, il provider VPN può ottenere dati estremamente importanti, garantendo allo stesso tempo la salvaguardia della privacy degli utenti. Molti provider VPN raccolgono alcuni di questi dati.
Il terzo tipo di informazioni non necessariamente implica una violazione della privacy. Tuttavia, quasi tutti gli utenti non sono affatto felici che un servizio VPN raccolga i loro indirizzi IP e (potenzialmente) le loro posizioni. L’obiettivo di un servizio VPN è aiutarti a mantenere l’anonimato sul web: non dovrebbero essere interessati alla tua posizione.
Il quarto e ultimo punto è alquanto controverso. Un servizio VPN non dovrebbe monitorare le tue attività online e, in generale, dovresti considerare questo comportamento come un campanello d’allarme.
Nessun provider VPN che consigliamo raccoglie questo tipo di informazioni, a differenza di alcuni servizi VPN gratuiti, che in seguito vendono i dati a data collector. È esattamente il principale motivo per cui generalmente non consigliamo le VPN gratuite.
Probabilmente hai notato che molti provider VPN affermano con orgoglio di applicare politiche zero-log. Tuttavia, la definizione si presta a interpretazioni. Leggi attentamente l’informativa sulla privacy della VPN a cui sei interessato o visita i siti di recensioni in cui è stata analizzata. O, meglio ancora, fai entrambe le cose, così potrai procedere all’acquisto con la massima tranquillità.
Qual è la politica di log di CyberGhost?
Come afferma nella sua politica di log, CyberGhost raccoglie alcuni dati statistici, che poi elimina dopo specifici intervalli di tempo:
“CyberGhost VPN registra anonimamente l’accesso degli account solo a fini statistici una sola volta al giorno (tutti gli altri accessi verranno ignorati); in seguito, viene registrata la somma di ogni accesso giornaliero per un mese. I dati di accesso giornalieri sono eliminati dopo 24 ore, mentre la somma mensile è eliminata alla fine di ogni mese”.
CyberGhost non registra il tuo indirizzo IP, il tuo comportamento online, i server che usi, l’ora di login o di logout o qualsiasi altra attività che ti identifica personalmente.
A tale proposito, CyberGhost rilascia un report trimestrale sulla trasparenza in cui si rendono disponibili a rispondere ad eventuali richieste legali.
2. Giurisdizione
Che cos’è la giurisdizione e perché è importante?
Fondamentalmente, la giurisdizione di una VPN è il Paese in cui è registrato il servizio. Ogni azienda registrata deve rispettare le leggi del governo locale/statale, quindi la giurisdizione è sicuramente un fattore importante.
L’Australia, gli Stati Uniti e la maggior parte dei paesi membri dell’UE mettono in atto leggi severe sulla conservazione dei dati, che obbligano gli ISP (Internet Service Provider) a conservare e raccogliere i dati dei loro utenti, tra cui i siti web visitati, le e-mail inviate, ecc.
Un servizio VPN crittografa i dati inviati tramite una rete ISP. Ciò significa che un provider VPN non può raccogliere e accedere a qualsiasi informazione su di te. Si tratta di uno dei motivi principali per cui le persone ricorrono alle VPN: evitare la sorveglianza di massa.
Si pensa comunemente che i provider VPN debbano raccogliere e memorizzare i dati degli utenti seguendo le leggi sulla conservazione dei dati. Si tratta di un falso mito, in quanto un servizio VPN non è un fornitore di rete pubblica (come ad esempio un ISP), ma è considerato un fornitore di rete privata: ISP e VPN non devono rispettare le stesse identiche regole. Quindi, no, un provider VPN non è obbligato a raccogliere i tuoi dati.
Detto questo, i governi sanno quello che fanno: grazie a legislazioni estremamente sofisticate, troveranno quasi sempre un modo per raccogliere le informazioni che desiderano. Negli Stati Uniti, ad esempio, le agenzie governative possono ricorrere all’emissione di citazioni segrete come la National Security Letter, che consente di accedere o sequestrare interi server VPN e registri di dati.
Se pensi che ti stiamo propinando teorie cospirative, ricrediti. Nel 2013, ad esempio, Lavabit (un servizio di posta crittografata) ha dovuto scegliere se chiudere o consegnare Edward Snowden alla National Security Agency (NSA). Allo stesso modo, nel 2016, il provider Private Internet Access ha dovuto scegliere se chiudere tutti i suoi server con sede in Russia o accettare norme specifiche sulla registrazione dei dati. In entrambi gli esempi, i governi hanno cercato di ottenere con la forza dati da VPN e provider che offrono servizi di crittografia.
Se ti sta a cuore la privacy puoi prendere provvedimenti:
Trova un servizio VPN registrato in uno Stato che non prevede leggi sulla conservazione dei dati. È estremamente importante che il Paese in questione non sia membro di nessun trattato di intelligence internazionale o non sia un firmatario del cosiddetto Accordo UKUSA. In altre parole, scegli una società off-shore. ExpressVPN è, ad esempio, registrato nelle Isole Vergini britanniche, mentre NordVPN ha sede a Panama. Non a caso, entrambi i provider godono di vasta popolarità.
Trova un servizio VPN che non memorizza e monitora le tue attività online e vanta una politica zero-log. L’attività online include i siti web visitati, le ricerche effettuate e i servizi utilizzati. Se il tuo provider VPN non memorizza queste informazioni, di certo non può condividerle.
Qual è la giurisdizione di CyberGhost?
CyberGhost è registrato in Romania, Paese che, pur facendo parte dell’UE, è uno strenuo oppositore della conservazione dei dati Internet. Inoltre, la Romania non fa parte di alcuna alleanza di sorveglianza (come l’Alleanza dei 5 occhi). Inoltre, CyberGhost non raccoglie i dati dai suoi utenti, quindi puoi utilizzarne il servizio e fare sonni tranquilli.
3. Protocollo
Che cos’è un protocollo e perché è importante?
Il protocollo non è altro che un insieme di regole che definisce in che modo i dati vengono trasmessi e formattati tramite una rete (Internet o LAN). Esistono diversi protocolli che variano in termini di sicurezza e velocità. OpenVPN viene ampiamente considerato come il protocollo VPN più sicuro, davanti ai protocolli L2TP, SSTP, PPTP, e IKEv2.
Quali protocolli utilizza CyberGhost?
CyberGhost utilizza i protocolli più sicuri disponibili: IKEv2/IPSec, L2TP/IPSec, OpenVPN (TCP/UDP) e PPTP.
4. Crittografia
Che cos’è la crittografia e perché è importante?
La crittografia “traduce” dati leggibili in una sorta di “codice incomprensibile”. Per crittografare i dati si utilizza una chiave di crittografia: solo chi ha accesso alla chiave potrà decifrare le informazioni.
AES (Advanced Encryption Standard) viene considerato lo standard di riferimento. Nel mondo delle VPN, i tipi di lunghezza chiave AES sono due: AES-128 e AES-256. Già il primo dovrebbe essere praticamente inviolabile, ma il secondo è completamente sicuro.
Quale standard di crittografia utilizza CyberGhost?
CyberGhost utilizza lo standard di crittografia più sicuro sul mercato: AES-256.
5. Proprietà dei server DNS
Che cosa sono i server DNS e perché sono importanti?
I nomi di dominio (come facebook.com) sono utilissimi perché facili da memorizzare; in realtà, ogni singolo dominio è una stringa di numeri (indirizzo IP).
I server DNS sono fondamentalmente gli operatori telefonici di Internet. Il loro compito è memorizzare un grande numero di nomi di dominio con i rispettivi indirizzi IP. In questo modo, l’utente potrà inserire il nome del sito che desiderano visitare e un server DNS lo tradurrà in numeri reindirizzando l’utente all’indirizzo IP corretto.
Le migliori VPN utilizzano i dati dei propri server DNS nello stesso tunnel VPN delle tue altre attività online: nessuna parte terza o governo/organizzazione può accedere o censurare.
CyberGhost utilizza server DNS di sua proprietà?
Sì, CyberGhost possiede i propri server DNS.
6. Test kill switch
Che cos’è un kill switch e perché è importante?
Il kill switch è una funzionalità che interrompe automaticamente la connessione Internet, nel caso in cui si interrompa la connessione sicura della tua VPN sicura. In questo modo, la tua attività online rimarrà nascosta anche nel caso in cui la tua connessione VPN abbia dei problemi.
CyberGhost utilizza un kill switch?
Sì, CyberGhost include un kill switch.
7. Test leak
Che cos’è un leak e perché è importante?
Si verifica un leak quando la VPN non è in grado di occultare i dati nonostante la connessione VPN sia attiva.
Tra i leak più comuni: leak webRTC, leak IP, leak DNS e i leak delle credenziali di Windows.
CyberGhost soffre di leak di dati?
No, CyberGhost non soffre di leak.
Velocità
Pro: CyberGhost è una VPN velocissima con una vasta gamma di ottimi server.
Contro: –
Che cos’è un test di velocità e perché è importante?
C’è un “prezzo da pagare” per godere della crittografia di una VPN: di fatto, tutte le VPN rallentano la velocità delle connessioni Internet.
Questo calo influenza la velocità generale di navigazione e download, la qualità video dei servizi di streaming, ecc.
Ovviamente puoi prendere precauzioni:
- Scegli sempre una VPN veloce. Le velocità variano in base al provider: Tunnelbear, ad esempio, è lentissima, mentre Hotspot Shield influisce a malapena sulla tua velocità.
- Scegli una posizione VPN vicina a te. Quasi tutti i server VPN offrono un numero di posizioni server tra cui scegliere. Naturalmente, più questa posizione è vicina alla tua posizione reale, minore sarà la latenza.
- Esegui un test del server, o meglio più di uno. Probabilmente il tuo provider VPN sceglierà automaticamente un server al posto tuo, ma questo non significa che sarà il più veloce. Esegui almeno un paio di test di velocità, quindi seleziona il server perfetto.
Quale punteggio ha ottenuto CyberGhost nel test di velocità?
Abbiamo eseguito un test dall’Europa con una connessione di partenza da 90 a 100 Mbps.
Selezionando un server vicino, la velocità di CyberGhost è stata ottima (tra le VPN più veloci).
Nei nostri test, la velocità di download senza attivare CyberGhost era di 92 Mbps ed è diminuita a 84 Mbps quando abbiamo effettuato l’accesso. La nostra velocità di upload iniziale era di 100 Mbps ed è poi passata a 92 Mbps una volta attivata l’app. Il ping senza VPN era di 4ms, passato poi a 7ms con l’app attiva.
Le cadute di velocità e l’aumento della latenza sono più che accettabili per la navigazione e lo streaming, e forse perfino per l’online gaming. Utilizzando CyberGhost, la velocità online non dovrebbe essere un problema.
Per avere un quadro completo, abbiamo anche messo alla prova CyberGhost sui server di tutto il mondo.
Non abbiamo riscontrato cali significativi delle prestazioni quando abbiamo effettuato l’accesso ai server negli Stati Uniti: la velocità di download è diminuita a 78 Mbps, mentre la velocità di upload è passata a 72 Mbps.
Tuttavia, i server di Singapore e australiani hanno registrato prestazioni molto peggiori, rispettivamente di 27 Mbps e 16 Mbps nella velocità di download. Ma questo era prevedibile, considerando la loro distanza dalla nostra posizione. Nell’uso reale, pochi utenti selezioneranno un server dall’altra parte del mondo.
Caratteristiche
Pro: CyberGhost ha server in 92 Paesi, funziona su tutte le principali piattaforme (Windows, Mac, Android, iOS, Linux, ecc.) e include estensioni del browser per Chrome e Firefox. Inoltre, ha server dedicati per Netflix e BBC iPlayer, funziona con i torrent (tranne sui suoi server australiani) ed è possibile installare l’app su un massimo di 7 dispositivi per abbonamento.
Contro: CyberGhost non è adatta per l’utilizzo in Cina, negli Emirati Arabi Uniti, in Turchia o in altri Paesi con una censura stringente.
Quali funzionalità testiamo?
- Posizione dei server
- Piattaforma e dispositivi
- Numero di connessioni
- Streaming e torrent
- Aggirare la censura
1. Posizione dei server
Che cos’è la posizione dei server e perché è importante?
Con “posizione del server” intendiamo proprio la posizione fisica del server della tua VPN. La maggior parte dei provider VPN vanta server in molti Paesi in tutto il mondo (la media è di circa 30 Paesi). Alcuni provider VPN ti consentono di scegliere un server a livello di Paese, mentre altri addirittura a livello di città (ad es. Los Angeles o New York).
Questo è importante in quanto i dati devono prima passare per il tuo dispositivo, arrivare allo specifico server VPN (nella posizione selezionata), quindi a Internet. Per questo motivo, se sei connesso a un server australiano mentre stai navigando dall’Italia, la velocità ne risentirà sicuramente. Più posizioni dei server sono disponibili, migliore è il provider VPN.
Dove si trovano i server di CyberGhost?
CyberGhost copre 92 Paesi e ben 112 città, per un totale di 6.200 server VPN. La maggior parte dei loro server si trova negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Francia, in Germania, nei Paesi Bassi e in Canada.
2. Piattaforme e dispositivi
Che cosa sono le piattaforme e i dispositivi e perché sono importanti?
Le VPN offrono app per sistemi operativi, dispositivi e browser, che denominiamo collettivamente piattaforme. La maggior parte dei provider VPN supporta le piattaforme Mac OS, iOS, Windows e Android, mentre alcuni includono anche Linux. Tuttavia, alcuni provider VPN consentono l’installazione diretta sul router, offrendo estensioni per browser (Firefox, Chrome, Safari, ecc.).
Dovresti sempre verificare se le estensioni funzionano come un semplice server proxy, un server proxy crittografato o una VPN completa:
- Server proxy: in poche parole, se l’estensione VPN per browser funziona come proxy, il tuo indirizzo IP verrà mascherato. Pertanto, i siti web visitati e i servizi utilizzati ti “vedranno” come se ti trovassi nel Paese del tuo server VPN. In questo modo, puoi ottenere l’accesso, ad esempio, a Netflix. Detto questo, i tuoi dati non saranno crittografati e potranno quindi essere raccolti da ISP e hacker.
- Server proxy crittografato: se l’estensione menzionata include un sistema di crittografia, tutti i dati inviati tramite il browser saranno completamente crittografati. ISP e hacker non potranno leggerli; tuttavia, le app di streaming, come Spotify, non saranno crittografate.
- VPN completa: se l’estensione VPN ha il controllo completo sull’app VPN, tutte le tue attività online saranno crittografate. Il tuo indirizzo sarà mascherato, quindi potrai cambiare le tue impostazioni VPN senza dover abbandonare il browser che stai utilizzando.
Quali piattaforme e dispositivi supporta CyberGhost?
CyberGhost supporta praticamente tutte le piattaforme: Windows, Mac, Android, iOS, Linux, Amazon Fire TV e Fire Stick, Android TV e i router.
Inoltre, include estensioni gratuite per i browser Chrome e Firefox. Tieni presente che si tratta di proxy, quindi proteggeranno solo il traffico che passa per il tuo browser, non altre app in esecuzione.
3. Numero di connessioni
Che cosa sono le connessioni e perché sono importanti?
Puoi proteggere più dispositivi sfruttando la crittografia della tua VPN. Ci riferiamo a questa possibilità come al numero di connessioni. Per la maggior parte degli utenti, tre connessioni sono più che sufficienti: con tre connessioni puoi proteggere, ad esempio, smartphone, tablet e computer. Detto questo, se hai intenzione di condividere la tua VPN preferita con più persone, dovresti scegliere un abbonamento con più connessioni.
Quante connessioni simultanee supporta CyberGhost?
È possibile installare CyberGhost su un massimo di 7 dispositivi con un unico abbonamento: si tratta di un’offerta estremamente generosa.
4. Streaming e torrent
Che cosa sono lo streaming e i torrent e perché sono importanti?
I contenuti di alcuni servizi e app sono limitati a un determinato Paese. Ad esempio, il catalogo di Netflix USA differisce da quello dell’Italia. Con una VPN, puoi accedere a Netflix USA semplicemente collegandoti a un server VPN situato negli Stati Uniti.
Se vuoi scaricare i torrent in modo sicuro, una VPN può rivelarsi una risorsa preziosa. Poiché la VPN esegue la crittografia della tua connessione, il tuo ISP non potrà visualizzare la tua attività ed eviterai così sanzioni dovute all’utilizzo di P2P.
CyberGhost supporta lo streaming e i torrent?
CyberGhost ha server di streaming Netflix dedicati, che ti consentono di accedere ai contenuti Netflix negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Francia e in Germania. E, funzionalità meno comune, ha anche una serie di server dedicati a BBC iPlayer.
Ovviamente, CyberGhost supporta anche Apple TV+, Hulu, HBO, Amazon Prime Video, Sling TV, Sky e molti altri servizi di streaming.
I torrent sono consentiti su tutti i server, ad eccezione di quelli australiani.
5. Aggirare la censura
Che cos’è la censura e perché è un problema importante?
Per i Paesi occidentali, la censura non è un problema così rilevante. Tuttavia, molti Paesi censurano Internet. Il Grande firewall cinese ne è un classico esempio.
Una VPN ti permette di evitare la censura. Tieni presente, tuttavia, che alcuni provider VPN non funzioneranno in alcuni Paesi. La Cina adotta normative rigidissime, quindi viene generalmente utilizzata come campione di prova per testare le capacità di una VPN di eludere la censura.
Sei incuriosito dalla censura online? Se vuoi saperne di più, consulta le seguenti risorse:
- Open Media
- Access Now
- Electronic Frontier Foundation
- Internet Defence League
- Center for Democracy and Technology
- Freedom House
- Fight For The Future
CyberGhost riesce ad aggirare la censura?
CyberGhost non è l’opzione migliore per i Paesi con censura stringente. Non è in grado di aggirare la censura in Cina, in Turchia e negli Emirati Arabi Uniti. Se risiedi in uno di questi Paesi, ExpressVPN è (tra gli altri) una scelta migliore.