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ExpressVPN recensione (2025): È la scelta migliore?
Di Tibor Moes / Aggiornato: gennaio 2025
ExpressVPN recensione 2025
ExpressVPN è una VPN eccellente, ma il prezzo è eccessivo. Sebbene offra il massimo in termini di privacy, sicurezza e velocità, è difficile giustificare il costo doppio o triplo rispetto a concorrenti come NordVPN o Surfshark.
- Privacy: 100%. La politica no-logs, verificata da terze parti, garantisce la protezione dei dati personali.
- Streaming: 100%. Nei nostri test, ha fornito accesso affidabile a Netflix, Disney+, Hulu, Prime Video, Max e BBC iPlayer.
- Velocità: 100%. Una delle VPN più veloci testate, perfetta per streaming, download e gaming.
- Sicurezza: 100%. Con server RAM-only, protocollo Lightway, crittografia AES-256, kill switch e altre funzionalità avanzate, offre un livello di sicurezza elevatissimo.
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Key Data
Classifica: #8 tra le 25 migliori VPN del 2025.
Di seguito sono riportati i fatti della nostra recensione di ExpressVPN.
Privacy
ExpressVPN è un fornitore VPN affidabile che prende sul serio la privacy degli utenti. Opera interamente su server senza disco, garantendo che nessun dato venga memorizzato a lungo termine. Audit indipendenti hanno ripetutamente verificato le sue affermazioni di assenza di log, confermando che ExpressVPN non traccia la sua attività di navigazione, l’indirizzo IP o le destinazioni del traffico.
Gli unici dati che raccoglie – come le versioni dell’app, la posizione del server utilizzato (non l’IP del server) e i dati trasferiti quotidianamente – sono anonimi e utilizzati esclusivamente per la diagnostica e il miglioramento del servizio. Questa trasparenza crea fiducia nelle sue pratiche di privacy.
Cosa distingue ExpressVPN?
- Giurisdizione: Con sede nelle Isole Vergini Britanniche (BVI), ExpressVPN beneficia dell’assenza di leggi obbligatorie sulla conservazione dei dati e opera al di fuori di alleanze di sorveglianza come i Five Eyes.
- Server senza disco: La sua tecnologia TrustedServer assicura che tutti i server funzionino su memoria volatile, senza lasciare alcun dato dopo un riavvio. Questa architettura è stata verificata in modo indipendente da Cure53 e altri.
- Audit e trasparenza: Nel corso degli anni, ExpressVPN è stata sottoposta a numerosi audit da parte di PwC, Cure53 e KPMG, che hanno riguardato tutto, dalla sicurezza dei server alle politiche sulla privacy. Anche gli incidenti del mondo reale, come il sequestro di un server, hanno convalidato le sue affermazioni di assenza di log.
- Opzioni anonime: ExpressVPN supporta i pagamenti anonimi e raccoglie meno dati dell’utente rispetto alla maggior parte delle VPN.
Proprietà e affidabilità
Sebbene la sua acquisizione nel 2021 da parte di Kape Technologies abbia sollevato preoccupazioni a causa del passato di Kape con pratiche legate agli annunci pubblicitari, non ci sono prove di un impatto sulla privacy. In effetti, ExpressVPN ha migliorato la sua sicurezza sotto Kape, introducendo più controlli e un programma di bug bounty.
Cosa registra ExpressVPN e cosa non registra
Fa il registro:
- Date della connessione VPN (non orari specifici)
- Quantità di dati trasferiti al giorno
- Dati del conto per la fatturazione
Non registra:
- Cronologia di navigazione o destinazione del traffico
- Timestamp della connessione o durata della sessione
- Il suo indirizzo IP o l’IP del server
- Metadati o query DNS
In poche parole, l’impegno di ExpressVPN per la privacy, supportato da audit e tecnologia server sicura, la rende una delle VPN più affidabili per l’anonimato online.
Streaming
ExpressVPN è una delle VPN più affidabili per accedere a piattaforme di streaming con restrizioni geografiche. I nostri test confermano la sua efficacia nello sbloccare i principali servizi come Netflix, Disney+ e BBC iPlayer, tra gli altri.
Tuttavia, non è privo di difetti. Ad esempio, il suo server statunitense predefinito non funziona con Netflix US. Dovrà invece passare al server del New Jersey. Ci chiediamo quanti utenti avranno perso questa opzione.
Per una soluzione più semplice, prenda in considerazione NordVPN o Surfshark.
Velocità
ExpressVPN si distingue come una delle VPN più veloci disponibili, grazie al protocollo Lightway e ai server da 10 Gbps. È particolarmente adatta per le attività web intensive come il gioco, lo streaming e le videochiamate.
Sicurezza
ExpressVPN è tra i servizi VPN più sicuri disponibili, con prestazioni sempre eccellenti nei test di sicurezza e una tecnologia all’avanguardia. Tuttavia, mentre il suo protocollo proprietario Lightway offre vantaggi unici, la mancanza di supporto per WireGuard potrebbe deludere alcuni utenti alla ricerca di un’alternativa ampiamente consolidata.
Tecnologia TrustedServer
ExpressVPN impiega server solo RAM a livello globale grazie alla sua tecnologia TrustedServer. Questo assicura che tutti i dati vengano cancellati al riavvio, riducendo i rischi per la sicurezza derivanti da potenziali hack o sequestri di server. Inoltre, lo stack software uniforme riduce al minimo le vulnerabilità e garantisce protocolli di sicurezza aggiornati.
Crittografia e protocolli
ExpressVPN utilizza di default il suo protocollo proprietario Lightway, progettato per la velocità, l’affidabilità e la sicurezza con una base di codice snella di 2.000 righe. Utilizza la crittografia AES-256, un gold standard nella protezione dei dati, insieme alla Perfect Forward Secrecy e all’autenticazione SHA-512 HMAC per una solida integrità dei dati.
Sebbene Lightway sia open-source e sia stato sottoposto a verifiche indipendenti, alcuni utenti potrebbero preferire il protocollo WireGuard, più consolidato, che ExpressVPN attualmente non offre.
Interruttore di sicurezza e protezione dalle perdite
Il kill switch Network Lock di ExpressVPN è disponibile su tutte le piattaforme, comprese quelle più rare come iOS e Fire TV. Previene con successo le perdite di IP e di dati durante le disconnessioni inaspettate. Tuttavia, durante le commutazioni di server su macOS, il kill switch può far trapelare brevemente il suo indirizzo IP, una vulnerabilità che l’azienda ha riconosciuto ma non risolto.
ExpressVPN ha superato rigorosi test di tenuta IP, DNS e WebRTC e utilizza i propri server DNS privati per una maggiore sicurezza. Tuttavia, attualmente blocca il traffico IPv6 invece di offrire il supporto IPv6, il che potrebbe comportare dei rischi se il meccanismo di blocco dovesse fallire.
Audit indipendenti
ExpressVPN è uno dei servizi VPN più trasparenti, con 13 audit di sicurezza di terze parti negli ultimi tre anni. Questi audit hanno verificato le sue politiche sulla privacy, le estensioni del browser e l’infrastruttura, creando fiducia tra gli utenti attenti alla privacy.
Funzioni di sicurezza avanzate
- Threat Manager: Blocca le app e i siti web dalla comunicazione con tracker o server di terze parti dannosi a livello di DNS.
- Server Stealth: Utilizza una tecnologia di offuscamento per aggirare i firewall che bloccano le VPN, utile nei Paesi con una forte censura, come la Cina.
- Split Tunneling: Offre un controllo granulare su quali applicazioni utilizzano la VPN e quali si collegano direttamente a Internet.
- DNS privato: Cripta le query DNS, impedendo agli ISP di monitorare la sua cronologia di navigazione.
Ottimizzazione dell’hardware e della velocità
ExpressVPN sta aggiornando la sua infrastruttura con server da 10 Gbps con 32 core, migliorando significativamente la larghezza di banda e riducendo la congestione. In combinazione con il protocollo Lightway, questo garantisce connessioni istantanee e velocità di download più elevate.
Caratteristiche aggiuntive
- Avvio automatico e connessione automatica: Semplifica la sicurezza assicurando che la VPN sia sempre attiva.
- Password Manager (chiavi ExpressVPN): Integrato con le sue app mobili e le estensioni del browser per creare e memorizzare in modo sicuro le password.
- Supporto per streaming e P2P: Non c’è bisogno di server dedicati; lo streaming e il torrenting funzionano senza problemi su tutti i server.
- Compatibilità con Tor: Aggiunge un ulteriore livello di anonimato combinando Tor con la VPN.
Aree da migliorare
- Supporto WireGuard: Sebbene Lightway abbia buone prestazioni, l’offerta di WireGuard come alternativa potrebbe offrire agli utenti una maggiore flessibilità e fiducia nei protocolli consolidati.
- Supporto IPv6: La transizione alla piena compatibilità IPv6 migliorerebbe la sicurezza per il futuro e ridurrebbe la dipendenza dal blocco IPv6.
- Vulnerabilità macOS: Risolvere il problema della perdita di IP durante il cambio di server migliorerebbe l’affidabilità per gli utenti macOS.
L’infrastruttura di sicurezza di ExpressVPN è di livello mondiale, con numerose caratteristiche uniche e un forte impegno alla trasparenza attraverso gli audit. Sebbene rimangano alcune lacune, come il supporto di WireGuard e alcune vulnerabilità minori di macOS, le sue funzioni avanzate, la velocità e la tutela della privacy ne fanno un concorrente di primo piano nel mercato delle VPN.
Server
ExpressVPN vanta server in 105 Paesi, il che la rende uno dei provider VPN più estesi a livello globale che abbiamo testato. Questa ampia copertura comprende 47 Paesi in Europa, 26 in Asia, 13 in Nord America, 10 in Sud America, 6 in Africa e 3 in Oceania. Può ottenere un indirizzo IP da quasi ogni angolo del mondo, consentendo l’accesso a contenuti e servizi locali con facilità.
Server fisici e server virtuali: Qual è la differenza?
Dei suoi 106 Paesi, 46 hanno server fisici, mentre gli altri sono virtuali. Un server fisico si trova all’interno dei confini del Paese, mentre un server virtuale fornisce un indirizzo IP per un Paese specifico, ma è fisicamente ospitato altrove.
Ad esempio, i server virtuali di ExpressVPN per il Cile e il Guatemala sono instradati attraverso il Brasile, mentre quelli per il Pakistan e lo Sri Lanka sono ospitati a Singapore.
I server virtuali sono una soluzione pratica quando non è disponibile un’infrastruttura sicura a livello locale. Offrono agli utenti indirizzi IP locali, garantendo al contempo l’elaborazione dei dati attraverso centri dati più affidabili e sicuri.
Questo approccio consente a ExpressVPN di mantenere la sua vasta portata globale. Tuttavia, vale la pena notare che i server virtuali possono avere un impatto sulla velocità e sulla latenza, in quanto il server reale potrebbe essere più lontano dalla sua posizione.
Server specifici per città per un accesso preciso
ExpressVPN si distingue per l’offerta di opzioni di server specifici per città in 15 Paesi, più di qualsiasi altro concorrente. Questa funzione è particolarmente utile per accedere a contenuti localizzati, evitare blackout sportivi o semplicemente connettersi al server più vicino per ottenere prestazioni ottimali. Sebbene sia impressionante, il numero di server basati sulle città degli Stati Uniti è inferiore a quello di concorrenti come Private Internet Access (50 Stati) o HMA (48 Stati).
Tecnologia TrustedServer: Stabilisce lo standard di sicurezza
Tutti i server ExpressVPN impiegano la Tecnologia TrustedServer, utilizzando sistemi di sola RAM al posto dei tradizionali dischi rigidi. Ciò significa che nessun dato viene memorizzato in modo permanente; tutte le informazioni vengono cancellate ogni volta che un server viene riavviato. Questo non solo elimina i rischi potenziali se un server viene compromesso, ma garantisce anche che il software sia aggiornato e uniforme su tutti i server, riducendo le vulnerabilità.
A differenza di alcuni concorrenti che stanno ancora passando ai server solo RAM, ExpressVPN ha implementato questa tecnologia su tutta la sua rete, dimostrando il suo impegno per la sicurezza degli utenti.
Spazio per la crescita
Nonostante la sua vasta rete, alcune regioni rimangono poco servite. I server virtuali in luoghi come gli Emirati Arabi Uniti e la Russia sarebbero un’aggiunta preziosa. Inoltre, mentre ExpressVPN segnala ufficialmente server in 105 Paesi, i nostri test ne hanno rivelati 106, suggerendo una piccola svista nella documentazione.
Prezzi
Il principale svantaggio di ExpressVPN è il suo prezzo. Il suo costo annuale è doppio rispetto ai concorrenti premium come NordVPN e Bitdefender, e triplo rispetto alle opzioni economiche come Surfshark, Norton, CyberGhost e TotalVPN.
Sebbene crediamo fermamente che ExpressVPN sia un’ottima VPN, alla fine della giornata, molte persone vedono una VPN come uno strumento “one-click-to-privacy”. E ci sono molti altri fornitori che offrono la stessa comodità a un prezzo molto più basso.
Recensioni
Abbiamo confrontato le recensioni degli utenti di tutti i marchi di VPN. Abbiamo utilizzato i punteggi e il numero di recensioni di TrustPilot, una piattaforma leader di recensioni degli utenti. Tuttavia, prenda questi risultati con un pizzico di sale, in quanto alcuni marchi cercano attivamente di aumentare le loro valutazioni.
ExpressVPN gode di recensioni stellari da parte dei clienti, posizionandosi appena sopra la media delle 10 migliori VPN. Gli utenti spesso lodano il suo team di assistenza clienti reattivo e amichevole, oltre alle prestazioni di streaming senza interruzioni.
Proprietà
ExpressVPN è di proprietà di Kape Technologies, un fornitore di software di sicurezza con sede a Londra e legami con Israele. Kape possiede anche CyberGhost VPN, Private Internet Access, ZenMate e Intego Antivirus, con oltre 7 milioni di abbonati paganti tra i suoi prodotti.
Kape Technologies
ExpressVPN è stata fondata nel 2009 da Peter Burchhardt e Dan Pomerantz, poi acquisita da Kape Technologies nel 2021.
La storia di Kape è notevole:
- 2012: Teddy Sagi, un imprenditore israeliano, ha acquisito Crossrider, un’azienda di sviluppo di estensioni per il browser successivamente associata all’adware.
- 2014: Crossrider è stata quotata in borsa a Londra.
- 2016: La nuova dirigenza si è orientata verso la privacy e la sicurezza.
- 2017-2021: Kape ha acquisito CyberGhost VPN, Intego, ZenMate, Private Internet Access ed ExpressVPN.
- 2023: Kape viene delistata dalla Borsa di Londra e diventa privata.
Alcuni temono che Kape sia in gran parte una holding finanziaria, che si concentra sulla crescita degli abbonati, limitando la spesa in R&S delle sue società.
ExpressVPN ha sede nelle BVI
ExpressVPN ha sede nelle Isole Vergini Britanniche (BVI), un territorio caraibico indipendente. Sebbene storicamente legate al Regno Unito, le BVI gestiscono il proprio sistema giudiziario, la propria legislatura e le proprie forze dell’ordine, e non fanno parte dell’Alleanza di Sorveglianza dei 14 Occhi.
Le BVI sono state scelte per la mancanza di leggi sulla conservazione dei dati e per la difficoltà di ottenere i dati degli utenti tramite citazioni in giudizio. Tuttavia, la consistente base di utenti di ExpressVPN negli Stati Uniti e nell’Unione Europea, insieme ai legami occidentali della sua società madre, significa che la registrazione alle BVI non garantisce una completa immunità.
In definitiva, la politica no-logs di ExpressVPN e i server solo RAM – che impediscono l’archiviazione dei dati – sono più importanti per garantire la privacy degli utenti.

Autore: Tibor Moes
Fondatore e capo redattore di SoftwareLab

ExpressVPN
Punteggio: 4 su 5