Testiamo i software in maniera approfondita. Per sostenere economicamente le nostre analisi, riceviamo commissioni dai link presenti sul sito.
I migliori hosting economici per l’Italia [2023]
Che tu voglia aprire un blog sul tuo gatto o creare il sito web della tua azienda, dovrai affidarti a un provider di hosting, preferibilmente con dominio gratuito, backup di sicurezza e spazio di archiviazione sufficiente per rivaleggiare con YouTube; ovviamente, dovrà anche essere più veloce di un razzo SpaceX. Ma quale scegliere? Ci sono letteralmente centinaia di provider di web hosting sul mercato e di certo non hai tempo per provarli tutti.
Non ti preoccupare, ci pensiamo noi: dal 2014, confrontiamo i migliori servizi di web hosting. Agli inizi analizzavamo i provider per il nostro stesso sito, oggi per passione (non è di certo un segreto: siamo un po’ nerd). Abbiamo testato 32 provider di hosting condiviso, 11 servizi di cloud hosting, 7 VPS e 5 server dedicati. Quando confrontiamo i web hosting condivisi, vogliamo assicurarci di fare confronti alla pari, quindi applichiamo lo stesso iter per tutti i provider:
- Ci iscriviamo a un servizio di web hosting e acquistiamo il miglior pacchetto per un massimo di 5 € al mese.
- Creiamo un sito web WordPress basilare su ogni hosting, utilizzando lo stesso tema WordPress gratuito.
- Non installiamo un plug-in di caching, né una CDN. Testiamo ogni servizio “chiavi in mano”.
- Misuriamo la velocità di caricamento (LCP su GTMetrix) e l’uptime (con UptimeRobot) durante un anno intero.
- Confrontiamo i servizi inclusi gratuitamente (tra cui dominio, SSL, archiviazione SSD, backup e CDN).
- Chattiamo con il servizio clienti, sottoponiamo un problema complesso e chiediamo di risolverlo.
- Leggiamo le recensioni su Trustpilot e analizziamo cosa piace e cosa non piace agli utenti.
Una volta estrapolati i dati, ci confrontiamo vivacemente e decidiamo qual è il miglior web hosting del 2023:
1 / Più popolare

Hostinger
Il miglior hosting. È velocissimo, conveniente e affidabile. Offre gratuitamente tutti i servizi di cui hai bisogno e i server sono dislocati in tutto il mondo.
- Uptime: 99.98% 98% 98%
- Tempo di caricamento: 1,0 s 100% 100%
A 5 euro o meno, il miglior pacchetto di Hostinger, Business, include:
✓ Datacenter: Stati Uniti, Europa e Asia
✓ Garanzia di rimborso: 30 giorni
✓ Backup automatico: giornaliero
✓ Memoria SDD: 200 GB
✓ Certificato SSL: gratuito
✓ Dominio: gratuito
2

IONOS
IONOS è veloce e affidabile. Offre gratuitamente tutti i servizi di cui hai bisogno e un eccellente sconto per il primo anno.
- Uptime: 99.98% 98% 98%
- Tempo di caricamento: 1,0 s 100% 100%
A 5 euro o meno, il miglior pacchetto di IONOS, Expert, include:
✓ Datacenter: Stati Uniti e Europa
✓ Garanzia di rimborso: 30 giorni
✓ Backup automatico: giornaliero
✓ Memoria SDD: 500 GB
✓ Certificato SSL: gratuito
✓ Dominio: gratuito
ECCELLENTE
Punteggio
3

DreamHost
DreamHost è veloce, affidabile e offre gratuitamente tutti i servizi di cui hai bisogno. Inoltre, vanta un contratto annuale economico.
- Uptime: 99.98% 98% 98%
- Tempo di caricamento: 1,2 s 90% 90%
✓ Datacenter: Stati Uniti
✓ Garanzia di rimborso: 30 giorni
✓ Backup automatico: giornaliero
✓ Memoria SDD: illimitata
✓ Certificato SSL: gratuito
✓ Dominio: gratuito
MOLTO BENE
Punteggio
4

SiteGround
SiteGround è velocissimo e affidabile, in quanto utilizza i server Google Cloud e il servizio proprietario SuperCacher, ma non è di certo economico.
- Uptime: 99.99% 99% 99%
- Tempo di caricamento: 1,0 s 100% 100%
Con 5 euro o meno, su SiteGround non potrai acquistare assolutamente nessun prodotto: i pacchetti sono tutti più costosi. SiteGround offre le seguenti funzionalità:
✓ Datacenter: Stati Uniti, Europa e Asia
✓ Garanzia di rimborso: 30 giorni
✓ Backup automatico: giornaliero
✓ Memoria SDD: 10 GB
✓ Certificato SSL: gratuito
✓ Dominio: non incluso
MOLTO BENE
Punteggio
5

Cloudways
Cloudways è il miglior provider di cloud hosting: ultra veloce a un prezzo ragionevole. Ma non è per principianti.
- Uptime: 99.99% 98% 98%
- Tempo di caricamento: 1,0 s 100% 100%
Con 5 euro o meno, su Cloudways non potrai acquistare assolutamente nessun prodotto: i pacchetti sono tutti più costosi. Cloudways offre le seguenti funzionalità:
✓ Datacenter: Stati Uniti, Europa, LATAM e Asia
✓ Garanzia di rimborso: nessun rimborso
✓ Backup automatico: giornaliero
✓ Memoria SDD: 25 GB
✓ Certificato SSL: gratuito
✓ Dominio: non incluso
MOLTO BENE
Punteggio
6

HostGator
HostGator non è l’hosting più veloce sul mercato, ma ha un prezzo ragionevole, è affidabile e offre gratuitamente diversi servizi.
- Uptime: 99.94% 94% 94%
- Tempo di caricamento: 1,4 s 80% 80%
✓ Datacenter: Stati Uniti
✓ Garanzia di rimborso: 30 giorni
✓ Backup automatico: settimanale
✓ Memoria SDD: illimitata
✓ Certificato SSL: gratuito
✓ Dominio: gratuito
Buono
Punteggio
7

HostPapa
HostPapa è veloce, affidabile, green e include gratuitamente quasi tutti i servizi di cui hai bisogno (a parte il backup, che è invece a pagamento).
- Uptime: 99.91% 91% 91%
- Tempo di caricamento: 1,2 s 90% 90%
✓ Datacenter: Stati Uniti e Europa
✓ Garanzia di rimborso: 30 giorni
✓ Backup automatico: non incluso
✓ Memoria SDD: illimitata
✓ Certificato SSL: gratuito
✓ Dominio: gratuito
Buono
Punteggio
Recensione di Hostinger
Il miglior hosting economico per l’Italia del 2023
È incredibilmente veloce, affidabile, economico e offre gratuitamente tutti i servizi di cui hai bisogno: dominio, SSL, backup e un generoso spazio di archiviazione SSD. Inoltre, i data center sono dislocati in tutto il mondo, tra cui Nord America, Sud America, Europa e Asia, così il tuo sito sarà vicino al tuo pubblico di riferimento e, di conseguenza, sarà più veloce.
Di seguito, analizzeremo più in dettaglio:
- Società
- Velocità di caricamento nei nostri test
- Uptime nei nostri test
- Funzionalità
- Prezzo e politica di reso
- Data center
- Servizio clienti
- hPanel di Hostinger
1. La società: più di 29 milioni di clienti
Hostinger è stata fondato a Kaunas in Lituania, diventando uno dei maggiori e migliori servizi di web hosting al mondo. Oggi può vantare oltre 29 milioni di utenti provenienti da 174 Paesi; ben 15.000 utenti si iscrivono ogni giorno a Hostinger, ossia 1 utente ogni 5 secondi: pazzesco!
Sebbene sia noto principalmente per i prezzi competitivi relativi all’hosting condiviso, offre anche altri servizi, come il website builder Zyro, hosting WordPress, cloud hosting, hosting VPS, hosting Minecraft, email hosting e cPanel (nel caso il pannello di controllo personalizzato hPanel non sia di tuo gradimento).
Tutti i loro server, da quelli condivisi a quelli VPS, si basano su Linux.
2. Velocità di caricamento: la PIÙ VELOCE nel nostro test con un tempo di caricamento di 1 secondo
La velocità di caricamento è uno dei fattori più importanti durante la scelta di un web hosting. Un sito veloce sarà sicuramente amato dai tuoi utenti, perché a nessuno piace aspettare. È stato dimostrato più volte che un sito web veloce converte più visitatori in clienti.
Altrettanto importante, la velocità di caricamento è un fattore dell’algoritmo di Google. I siti web veloci scalano le posizioni dei risultati di ricerca e non è certo un mistero che i siti web posizionati più in alto ricevono più visitatori: Dopotutto, quando è stata l’ultima volta che hai aperto la seconda pagina di Google?
Quando testiamo la velocità di caricamento, vogliamo confrontare i provider di hosting in maniera equa: acquistiamo il miglior piano di hosting condiviso per 5 euro al mese o meno.
Installiamo il nostro sito web di test su un server nordamericano e lo carichiamo da tre località nel mondo utilizzando GT Metrix: Stati Uniti, Regno Unito e Hong Kong.
Hostinger non ci ha di certo delusi: in effetti, insieme a SiteGround, è stato il provider di hosting più veloce nel nostro test. Nella seguente lista puoi comparare i tempi di caricamento con quelli degli altri servizi di hosting testati.
USA | UK | HK | |
Hostinger | 1.0 | 1.1 | 2.1 |
IONOS | 1.0 | 1.1 | 2.1 |
SiteGround | 1.0 | 1.3 | 2.0 |
DreamHost | 1.2 | 1.4 | 2.4 |
HostPapa | 1.2 | 1.6 | 2.5 |
HostGator | 1.4 | 1.7 | 2.5 |
GoDaddy | 1.5 | 2.0 | 2.6 |
Bluehost | 1.8 | 2.8 | 2.8 |
Gli ottimi risultati non sono di certo una sorpresa, poiché Hostinger supporta tutte le ultime ottimizzazioni più importanti relative alla velocità: PHP8, NGINX Caching, HTTP/2 e LiteSpeed. Fai un confronto con la datata tecnologia Apache, impiegata ancora da GoDaddy, e capirai perché Hostinger è molto più veloce.
Non farti intimidire dai termini tecnici: tutte le ottimizzazioni sono “preinstallate” e non dovrai quindi toccare nulla. Durante l’installazione WordPress, il plugin di caching LiteSpeed (LSCache) sarà preinstallato e preconfigurato: facile come bere un bicchier d’acqua.
Se invece sei più “smanettone”, con il plugin LSCache ti divertirai di certo: puoi ottimizzare il caching sia per quanto riguarda gli elementi memorizzati, sia per quanto riguarda il tempo di memorizzazione; puoi modificare le impostazioni di minimizzazione per CSS e JavaScript; puoi accedere alle funzioni di ottimizzazione delle immagini; puoi persino sbizzarrirti con le opzioni del crawler del database.
Ma come abbiamo appena detto, se tutto il paragrafo precedente ti sembra scritto in arabo, non preoccuparti! Avrai prestazioni elevate fin da subito, senza bisogno di modificare la configurazione (di fatto, la maggior parte dei clienti non tocca nulla).
Nota: abbiamo misurato la metrica LCP (Largest Contentful Paint), che Google utilizza come fattore di ranking nel suo algoritmo tramite i Core Web Vitals.
3. Uptime: estremamente affidabile con un uptime del 99,98%
L’uptime è un fattore di ranking importantissimo per l’algoritmo di Google: se il tuo sito web è spesso inattivo e non raggiungibile, sarà meno visibile nei risultati di ricerca di Google.
Hostinger ti offre una garanzia di uptime del 99,9%. Nel nostro test, abbiamo utilizzato UptimeRobot, misurando un tempo di attività medio del 99,98%: davvero ottimo!
4. Funzionalità: tutto ciò di cui hai bisogno è gratis
Nei nostri test, acquistiamo presso ogni provider pacchetti di hosting condiviso per un costo massimo di 5 euro al mese. A questo prezzo, ci aspettiamo varie funzionalità incluse, come un dominio, certificato SSL, backup giornaliero gratuito, 50 GB di spazio di archiviazione SSD e la possibilità di ospitare almeno 10 siti web sul server.
Hostinger soddisfa tutti questi requisiti. Il pacchetto superiore rispetta il nostro budget e include tutto le caratteristiche indispensabili, nonché ulteriori funzionalità.
Di seguito potrai visualizzare l’offerta di Hostinger. Tieni presente che i prezzi variano in base all’area geografica e alla valuta, quindi ti consigliamo di visitare direttamente il sito web ufficiale per scoprire i prezzi nel tuo Paese.
Di base | Migliore | |
Miglior prezzo | $ 0.99 | $ 3.99 |
Prezzo annuale | $ 2.99 | $ 6.99 |
Siti web | 1 | 100 |
SSD | 30 GB | 200 GB |
SSL | Gratuito | Gratuito |
Dominio | – | Gratuito |
Backup | Settimanale | Giornaliero |
Il pacchetto entry-level è perfetto per ospitare un solo sito web, ma non include un dominio gratuito. Se lavori su più siti web, ti consigliamo il pacchetto intermedio: potrai ospitare fino a 100 siti.
Se prevedi di lavorare frequentemente sul tuo sito, pensiamo che convenga scegliere il pacchetto superiore per il backup giornaliero gratuito (sicuramente ci ha “salvato” almeno un paio di volte). Tuttavia, se metterai mano al sito solo poche volte al mese, il backup settimanale andrà benissimo.
5. Prezzo: 0,99 euro al mese (se ti iscrivi per 48 mesi)
La recensione di Hostinger non sarebbe completa senza menzionarne il prezzo. Il pacchetto entry-level, pensato per ospitare un unico sito web, ha un costo irrisorio: solo 0,99 euro al mese, un prezzo assolutamente imbattibile.
Ma c’è un problema (o forse due): a 0,99 euro non avrai un dominio gratuito e per usufruire di tale prezzo dovrai iscriverti per 48 mesi. Tuttavia, nonostante l’obbligo di 48 mesi, riteniamo che sia comunque un buon affare. Facciamo un rapido calcolo:
- 12 mesi = 2,99 € x 12 = 35,88 €
- 48 mesi = 0,99 € x 48 = 47,52 €
La differenza tra i due piani è di soli 11,63 €, ma nel secondo caso avrai 36 mesi di hosting in più. Ci sembra un ottimo affare!
Ovviamente, altrettanto importante è comparare il prezzo di Hostinger a quello di altri provider di hosting.
Non è così semplice. Non basta ricercare il prezzo più basso, ma occorre analizzare anche le funzionalità fornite. Di seguito confrontiamo il piano più economico di ciascun provider di hosting che includa le seguenti funzionalità:
- Hosting per oltre 10 siti
- 50 GB di memoria SSD
- 1 dominio gratis
- 1 certificato SSL gratis
- 1 backup giornaliero gratis
Se classifichiamo i provider di hosting in base al miglior prezzo mensile, Hostinger è il vincitore indiscusso.
$ / mese | Mesi | |
Hostinger | 2.19 | 48 |
DreamHost | 2.95 | 12 |
HostGator | 3.50 | 36 |
HostPapa | 3.95 | 36 |
BlueHost | 4.95 | 36 |
GoDaddy | 5.49 | 36 |
SiteGround | 14.99 | 12 |
Tuttavia, se analizziamo il miglior prezzo per un piano di 12 mesi, DreamHost è il servizio di web hosting più invitante. In questo confronto, Hostinger perde la corona perché il suo prezzo mensile cambia se ti iscrivi per 12 mesi invece di 48 mesi.
$ / mese | Mesi | |
DreamHost | 2.95 | 12 |
HostGator | 5.00 | 12 |
Hostinger | 5.99 | 12 |
HostPapa | 5.99 | 12 |
GoDaddy | 7.79 | 12 |
BlueHost | 10.99 | 12 |
SiteGround | 14.99 | 12 |
Hostinger o DreamHost? Fondamentalmente, l’offerta migliore dipende da te: se vuoi pagare il prezzo mensile più basso in assoluto, Hostinger è imbattibile. Inoltre, al contrario di DreamHost, Hostinger offre il pagamento in valute locali (come il peso messicano e argentino).
Se al contrario preferisci avere il prezzo più basso sottoscrivendo un contratto di soli 12 mesi, opta per DreamHost.
La politica di restituzione standard di Hostinger è di 30 giorni per la maggior parte dei suoi prodotti. Fanno però eccezione le nuove registrazioni di nomi di dominio (rimborsabili solo entro 4 giorni). Inoltre, i pagamenti in criptovalute (ad esempio Bitcoin) non sono rimborsabili a causa delle frequenti variazioni di prezzo e della volatilità.
6. Data center: 7 sedi in 4 continenti (tra cui America Latina)
Un sito web ospitato su un server vicino al pubblico di riferimento sarà caricato più velocemente. È logico: aprire dal Giappone un sito web ospitato su un server in Germania richiederà ovviamente un po’ più di tempo; aprire lo stesso sito dal Regno Unito richiederà molto meno tempo. Fortunatamente, i server di Hostinger sono dislocati in Nord e Sud America (Stati Uniti e Brasile), Europa (Regno Unito, Paesi Bassi e Lituania) e Asia (Singapore, Indonesia).
Nota: Hostinger è l’unico provider di hosting nella nostra comparativa con un server in Sud America, una caratteristica da tenere a mente se questo è il tuo target di riferimento.
7. Assistenza clienti: competente, veloce e amichevole
Se hai mai avuto il “piacere” di contattare il supporto tecnico mentre il tuo sito web è inattivo, sai quanto possa essere un’esperienza seccante. Immagina il seguente scenario: il tuo sito web non funziona e non hai idea di cosa sia successo; sei rimasto 20 minuti in attesa prima ricevere una risposta; infine, hai avuto a che fare con un “tecnico” che, come un automa, non fa altro che indicarti un tutorial inutile nel blog dell’azienda che non risolve il problema. Assolutamente frustrante! Fortunatamente, non è il caso di Hostinger.
Il team di supporto risponde in maniera rapida ed efficace, l’interfaccia è elegante e moderna. Inoltre, si fa largo uso di emoji e GIF, che ci hanno strappato un sorriso mentre il nostro problema veniva risolto. Eccezionale!
L’unico svantaggio è che l’assistenza si limita alla live chat. Hostinger non fornisce assistenza telefonica. Ad ogni modo, noi preferiamo la live chat: possiamo svolgere un’altra attività mentre il nostro problema viene risolto (si tratta comunque di una preferenza personale).
Non siamo di certo gli unici a ritenere eccezionale l’assistenza di Hostinger: su TrustPilot, Hostinger può vantare ottime recensioni da parte degli utenti raggiungendo il punteggio eccezionale di 4,4 su 5,0 (calcolato su oltre 2.400 recensioni).
8. hPanel di Hostinger: uno splendido pannello di controllo
Ci fanno impazzire i pannelli di controllo personalizzati (sì, siamo un po’ strani). La maggior parte dei servizi di hosting utilizza il pannello standard cPanel, ma Hostinger ha creato la propria unità personalizzata: hPanel (presumibilmente l’abbreviazione di Hostinger Panel).
Questo pannello è, a nostro avviso, molto più pulito e facile da usare. Puoi accedere al website builder Zyro (la risposta di Hostinger a Wix), accedere agli auto-installer WordPress (o altri CMS), modificare le zone DNS, configurare gli account di posta elettronica, accedere al database MySQL e al file manager e altro ancora. È davvero un ottimo strumento.
Tuttavia, se sei affezionato a cPanel, perderesti Softaculous e le funzionalità di clonazione e staging, non presenti su hPanel. Se pensi che “Softaculous” sia un nuovo gusto di gelato ignora pure questi ultimi tre paragrafi.
Conclusione
Andiamo subito al succo: Hostinger è il servizio di web hosting più veloce nella nostra comparativa. Inoltre, il prezzo è estremamente competitivo, tutte le funzionalità di cui hai bisogno sono incluse gratuitamente e il team di assistenza è eccezionale.
Consigliamo Hostinger senza nessuna esitazione
Recensione IONOS
Uno dei migliori hosting economici per l’Italia del 2023
IONOS by 1&1 è un perfetto esempio di solida ingegneria tedesca. Nata nel 1988, l’azienda è cresciuta fino a diventare la maggior società di hosting in Europa. E il motivo di tale successo è chiaro: è incredibilmente veloce, affidabile e può vantare un vasto numero di server sia negli Stati Uniti che in Europa.
A meno che tu non abbia bisogno di server in Asia, IONOS è la scelta perfetta.
Consigliamo vivamente IONOS.
Di seguito, discuteremo più in dettaglio:
- Azienda
- Velocità di caricamento nei nostri test
- Uptime nei nostri test
- Funzionalità
- Data center
- Servizio clienti
1. L’azienda: 8 milioni di clienti
1&1 (denominazione originaria di IONOS) è stata fondata da Ralph Dommermuth in Germania nel 1988. All’epoca 1&1 forniva servizi di marketing ad aziende come IBM, Apple, Microsoft e Deutsche Telekom.
Dopo il successo iniziale nel marketing, è diventata un provider di servizi Internet nel 1996 e nel 1998 è stata quotata in borsa come prima azienda Internet tedesca. All’apice del boom di Internet nel 2000, aveva quote in numerose aziende Internet, così Dommermuth decise di rinominare la società United Internet. 1&1 ha continuato ad operare con il proprio marchio, appartenente al conglomerato.
Nel 2018, 1&1 si è fusa con gli specialisti dell’infrastruttura cloud ProfitBricks ed è stata rinominata IONOS. Il nome è ispirato alla ionosfera, la fascia superiore dell’atmosfera terrestre.
Al giorno d’oggi, United Internet è una delle aziende Internet leader in Europa. Attraverso i suoi numerosi brand, può vantare 25,7 milioni di account di clienti paganti e 39,4 milioni di account gratuiti con ricavi pubblicitari. Da sola, IONOS serve 8 milioni di tali clienti, tramite 90.000 server distribuiti in 10 data center negli Stati Uniti e in Europa.
La linea di prodotti IONOS è quella di una grande società di hosting e include tutti i soliti sospetti: registrazione del dominio, certificati SSL, web e store builder, web hosting veloce su Linux o Windows, hosting WordPress, server dedicati e VPS hosting.
2. Velocità di caricamento: superveloce con solo 1,0 s nei nostri test
I tempi di caricamento sono molto importanti. L’algoritmo di Google favorisce nettamente i siti web che non fanno attendere i visitatori, quindi più veloce si carica il tuo sito web più in alto si posizionerà nei risultati di ricerca di Google.
Durante i test e le comparative dei provider di web hosting, acquistiamo, presso ciascun provider, il miglior piano di hosting condiviso disponibile a un costo massimo di 5 $ al mese. In seguito, installiamo un sito web leggero di test su un server nordamericano ed effettuiamo il caricamento da tre località (Stati Uniti, Regno Unito e Hong Kong) utilizzando GT Metrix.
I risultati di IONOS sono ottimi. Insieme a Hostinger e SiteGround, vanta le migliori prestazioni nei nostri test. IONOS è orgogliosa della sua infrastruttura di hosting di alto livello, quindi i risultati in termini di velocità non sono di certo una sorpresa: dopotutto, i tedeschi sono famosi per le loro capacità ingegneristiche.
Per offrire prestazioni così straordinarie, IONOS si affida alle tecnologie più recenti: protocollo di rete HTTP/2, PHP 8.0 (sono supportate anche versioni inferiori, fino alla 4.0), protezione DDoS e CDN RailGun con 60 data center. Non manca proprio nulla!
USA | UK | HK | |
Hostinger | 1.0 | 1.1 | 2.1 |
IONOS | 1.0 | 1.1 | 2.1 |
SiteGround | 1.0 | 1.3 | 2.0 |
DreamHost | 1.2 | 1.4 | 2.4 |
HostPapa | 1.2 | 1.6 | 2.5 |
HostGator | 1.4 | 1.7 | 2.5 |
GoDaddy | 1.5 | 2.0 | 2.6 |
Bluehost | 1.8 | 2.8 | 2.8 |
Nota: quando misuriamo il tempo di caricamento, misuriamo l’LCP (Largest Contentful Paint); si tratta del fattore di misurazione della velocità preferito da Google (Core Web Vitals).
3. Uptime: estremamente affidabile con 99,98%
Un altro test chiave di Google è il test di uptime: rappresenta il tempo, espresso in percentuale, in cui il tuo sito web è disponibile per i tuoi utenti. Se il sito web non è disponibile (cioè in “down”) per un lasso di tempo, l’uptime ovviamente diminuisce.
IONOS può promettere un uptime minimo del 99,9% Grazie al suo servizio di hosting geo-ridondante: in altre parole, il tuo sito web verrà memorizzato in due data center separati e, se uno non è disponibile, per manutenzione o per interruzione, verrà caricato dall’altro.
Nei nostri test con UpTimeRobot, IONOS ha ottenuto un punteggio persino migliore di quanto promesso, raggiungendo un tempo di attività del 99,98%.
4. Funzionalità: tutto le funzionalità di cui hai bisogno sono incluse
Durante la nostra comparativa dei migliori provider di web hosting economici, ci aspettiamo di ricevere tantissime funzionalità. Con una spesa massima di 5 $ al mese vogliamo avere almeno quanto segue:
- 1 dominio
- 1 certificato SSL
- 1 backup giornaliero gratis
- 50 GB di spazio su disco SSD
- Possibilità di ospitare almeno 10 siti web sul server
IONOS soddisfa tutti i requisiti. Al momento in cui scriviamo, il pacchetto Business costa solo 1 $ al mese per i primi 12 mesi in tutti i negozi globali di IONOS e include tutte le caratteristiche menzionate.
IONOS afferma addirittura che archiviazione, traffico dati e database sono “illimitati”, sebbene sappiamo tutti che niente è illimitato in questo mondo. Tuttavia, se non provi a competere con YouTube sul tuo account di hosting condiviso, non dovrai preoccuparti di alcun limite.
Di base | Migliore | |
Miglior prezzo | $ 1 | $ 8 |
Siti web | Illimitato | Illimitato |
SSD | Illimitato | Illimitato |
SSL | Gratuito | Gratuito |
Dominio | Gratuito | Gratuito |
Backup | Giornaliero | Giornaliero |
5. Data Center: 10 centri negli Stati Uniti e in Europa
Il tuo sito web sarà più veloce se è ospitato in un data center vicino al tuo pubblico target. È piuttosto logico: se voli dal Brasile, impiegherai più tempo ad arrivare in Italia che se voli dalla Germania. Questo concetto vale anche per i dati: minore è la distanza tra l’utente finale e il server, più veloce sarà il tempo di caricamento del tuo sito web.
IONOS ha numerosi data center in Europa e in Nord America, ma nessuno in Asia: più precisamente, si trovano negli Stati Uniti (Las Vegas e New Jersey), nel Regno Unito (Londra), in Germania (Berlino, Francoforte e Karlsruhe) e in Spagna (Logroño).
Di conseguenza, se ti rivolgi a un pubblico nordamericano, sudamericano o europeo, IONOS è un’ottima scelta. Se, invece, ti rivolgi a un pubblico asiatico o australiano, dai un’occhiata a Hostinger, che ha un data center a Singapore.
6. Assistenza clienti: veloce, competente e gentile, 24/7/365
L’assistenza clienti di IONOS non lascia niente al caso. Sono disponibili per telefono e chat 24 ore su 24, in qualsiasi giorno dell’anno. Quando abbiamo contattato il supporto, abbiamo ricevuto risposte educate, competenti e precise. Sebbene ci mancassero le GIF e gli emoji dell’assistenza clienti di Hostinger, il team di IONOS è stato professionale e competente.
E non siamo i soli a dirlo. Se dai un’occhiata alle recensioni di TrustPilot di IONOS, noterai un punteggio di 4,1 su 5,0 da oltre 13.000 recensioni degli utenti: semplicemente eccellente.
Conclusione
Come concludere l’analisi di una società di hosting tedesca che è diventata la maggiore d’Europa? Il responso è semplice: ingegneria tedesca affidabile a un livello eccezionale. Offre praticamente tutti i servizi di hosting esistenti, avvalendosi di un vasto numero di data center estremamente affidabili negli Stati Uniti e in Europa; inoltre, è incredibilmente veloce e offre un ottimo sconto per il primo anno.
L’unico motivo per non scegliere IONOS è se il target di riferimento è asiatico: in tal caso, opta per Hostinger, che ha un data center in Asia. In tutti gli altri casi, IONOS by 1&1 è una scelta eccellente.
Consigliamo assolutamente IONOS.
Recensione DreamHost
DreamHost offre il miglior contratto di un anno a soli 2,95 $ al mese
DreamHost è un’ottima alternativa a Hostinger. Ha superato brillantemente i nostri test di velocità e uptime e include tutte le funzionalità di cui un principiante ha bisogno per iniziare: hosting illimitato, un dominio gratuito, certificato SSL gratuito e backup giornalieri. Inoltre, è amato dai clienti e offre la migliore offerta in un contratto di 12 mesi, a soli 2,95 dollari al mese.
Di seguito, analizzeremo più in dettaglio:
- Società
- Velocità di caricamento nei nostri test
- Uptime nei nostri test
- Funzionalità
- Prezzo e politica di reso
- Data center
- Servizio clienti
1. La società: ospita più di 1,5 milioni di siti web
DreamHost è stata fondata nel 1996 da quattro amici universitari a Claremont in California (Stati Uniti). Da allora, l’azienda è cresciuta velocemente, arrivando ad avere 400.000 clienti provenienti da oltre 100 Paesi e ad ospitare più di 1,5 milioni di siti web.
Il fatto che più della metà di tali siti web giri su WordPress conferisce a DreamHost una expertise specifica. DreamHost offre ai clienti WordPress tre tipi di hosting: il pacchetto entry-level WordPress Basic, DreamPress (hosting gestito, con staging, caching e backup on demand) e WooCommerce (per gli e-commerce che girano su WordPress).
Oltre a WordPress, sono presenti tutti i “soliti sospetti”: hosting condiviso, hosting VPS, cloud hosting, email hosting e server dedicati.
Quasi tutti i server sono basati esclusivamente su Linux, a parte il cloud hosting e i server dedicati, che possano girare su Linux, BSD o MS Windows.
Ma non è tutto: a differenza della maggior parte dei provider di hosting, DreamHost fa un passo in più, offrendo anche una gamma di servizi professionali, tra cui web design, gestione e marketing.
In altre parole, se desideri un sito web, ma non hai il tempo o le capacità per progettarlo, gestirlo e pubblicizzarlo, puoi affidarti completamente a DreamHost: si tratta di un servizio interessante e piuttosto raro nel settore dell’hosting.
2. Tempo di caricamento: è VELOCE, si carica in 1,2 secondi
Il tempo di caricamento è una delle cose più importanti da ricercare in un servizio di web hosting. Non solo rende felici i tuoi utenti, ma anche Google, che ricambia incrementando la tua presenza nei risultati di ricerca organici.
Per testare la velocità di DreamHost, abbiamo installato il nostro sito web di test nel data center in Virginia. In seguito, con GT Metrix abbiamo testato i tempi di caricamento dai server di tutto il mondo. Puoi visualizzare i risultati e confrontarli con gli altri servizi di hosting testati:
USA | UK | HK | |
Hostinger | 1.0 | 1.1 | 2.1 |
IONOS | 1.0 | 1.1 | 2.1 |
SiteGround | 1.0 | 1.3 | 2.0 |
DreamHost | 1.2 | 1.4 | 2.4 |
HostPapa | 1.2 | 1.6 | 2.5 |
HostGator | 1.4 | 1.7 | 2.5 |
GoDaddy | 1.5 | 2.0 | 2.6 |
Bluehost | 1.8 | 2.8 | 2.8 |
Come puoi vedere, già dal piano entry-level, DreamHost è sufficientemente veloce. Se vuoi compiere un ulteriore passo avanti, passa al piano DreamPress: si tratta del servizio di hosting WordPress gestito, che include il caching avanzato di DreamHost.
E se preferisci effettuare tu la configurazione, su DreamHost troverai diverse guide ben fatte sulle migliori soluzioni di caching, compressione Gzip, CDN e altro ancora.
Quando testiamo il tempo di caricamento, misuriamo la metrica LCP (Largest Contentful Paint) in GT Metrix, che fa parte dell’algoritmo di Google.
3. Uptime: eccellente, con un risultato del 99,98% nei nostri test
Il tempo di attività è estremamente importante: se il tuo sito web è inattivo, i tuoi visitatori non possono accedervi; inoltre, Google mostrerà il tuo sito web meno frequentemente nei risultati di ricerca organici.
Abbiamo testato il tempo di attività di DreamHost utilizzando UptimeRobot. Sebbene DreamHost prometta un uptime del 100%, le nostre misurazioni hanno dato come risultato 99,98% (un valore chi si avvicina comunque molto al 100%).
4. Funzionalità: include un dominio, SSL e backup giornalieri
Nei nostri test, acquistiamo il miglior pacchetto di hosting web presso ciascun provider che possiamo ottenere per meno di 5 euro al mese. Per questa somma, ci aspettiamo di ricevere un dominio, un certificato SSL, un backup giornaliero, 50 GB di spazio di archiviazione SSD e la possibilità di ospitare più di 10 siti web.
DreamHost è in grado di soddisfare pienamente le nostre aspettative. A 2,95 dollari al mese, otteniamo il pacchetto di hosting superiore Unlimited, che ha di tutto e di più.
Di base | Migliore | |
Miglior prezzo | $ 2.59 | $ 2.95 |
Prezzo annuale | $ 2.95 | $ 2.95 |
Siti web | 1 | Illimitato |
SSD | 50 GB | Illimitato |
SSL | Gratuito | Gratuito |
Domain | Gratuito | Gratuito |
Backup | Quotidiano | Quotidiano |
Pensiamo che la scelta sia chiara: acquista il pacchetto superiore Unlimited. A 2,95 dollari al mese, può vantare di gran lunga la migliore offerta annuale tra tutti i provider di hosting presenti nella nostra comparativa.
5. Prezzo: il miglior contratto annuale a 2,95 $ al mese
Ok, DreamHost è un ottimo affare scegliendo un contratto annuale e include gratuitamente tutto ciò di cui hai bisogno. Ma come si posiziona rispetto alla concorrenza?
Di seguito confrontiamo il piano più conveniente per ciascun provider di hosting che includa (almeno) quanto segue:
- Hosting per oltre 10 siti
- 50 GB di memoria SSD
- 1 dominio gratis
- 1 certificato SSL gratis
- 1 backup giornaliero gratis
Questi sono i risultati ordinati in base al prezzo mensile:
$ / mese | Mesi | |
Hostinger | 2.19 | 48 |
DreamHost | 2.95 | 12 |
HostGator | 3.50 | 36 |
HostPapa | 3.95 | 36 |
BlueHost | 4.95 | 36 |
GoDaddy | 5.49 | 36 |
SiteGround | 14.99 | 12 |
Sebbene Hostinger abbia un costo mensile inferiore, per ottenere tale prezzo dovrai sottoscrivere un contratto di 48 mesi. DreamHost invece offre il suo miglior prezzo anche con un piano di 12 mesi.
Se poi modifichiamo un po’ il confronto e analizziamo solo i prezzi offerti dai provider di hosting in un contratto di 12 mesi, i risultati diventano ancora più netti. DreamHost offre, di gran lunga, il contratto annuale più economico.
$ / mese | Mesi | |
DreamHost | 2.95 | 12 |
HostGator | 5.00 | 12 |
Hostinger | 5.99 | 12 |
HostPapa | 5.99 | 12 |
GoDaddy | 7.79 | 12 |
BlueHost | 10.99 | 12 |
SiteGround | 14.99 | 12 |
Inoltre, la politica di reso di DreamHost è più che onesta, poiché offre una garanzia di rimborso di 30 giorni sui contratti mensili e annuali.
6. Data center: solo negli Stati Uniti
Logicamente, aprire un sito web ospitato dall’altra parte del mondo richiede alcuni secondi in più. Quindi ospitare il tuo sito web in un data center vicino ai tuoi visitatori è senza dubbio una mossa intelligente.
DreamHost gestisce due data center, entrambi negli Stati Uniti (Ashburn, Virginia e Hillsboro, Oregon): sono quindi perfetti se ti rivolgi ad utenti europei o statunitensi.
Se il tuo pubblico di riferimento si trova in Sud America o in Asia, dai un’occhiata a Hostinger: con data center a San Paolo in Brasile e a Singapore, i tuoi utenti caricheranno più velocemente il tuo sito.
7. Assistenza clienti: semplicemente eccellente
DreamHost offre assistenza clienti tramite live chat, ticket o callback (dovrai lasciare il tuo contatto e un membro del team ti chiamerà). Durante la nostra esperienza, il team di supporto è stato veloce, gentile e competente.
Tale esperienza rispecchia il punteggio su TrustPilot, dove DreamHost vanta un punteggio di 4,7 su 5,0 (su oltre 1.650 recensioni degli utenti).
Conclusione
Ti innamorerai di DreamHost: è veloce, affidabile e offre il piano hosting annuale più low cost tra tutti i provider di hosting nella nostra comparativa. Inoltre, può vantare eccellenti recensioni dei clienti.
Se ti rivolgi a clienti sudamericani o asiatici (o desideri il prezzo mensile più basso in assoluto), dai un’occhiata a Hostinger. In caso contrario, DreamHost è una scelta eccellente.
Consigliamo DreamHost senza nessuna esitazione. È un top host.
Recensione di SiteGround
Per la massima trasparenza, siamo stati clienti SiteGround dal 2016 al 2020, ma poi abbiamo cambiato provider. Quindi siamo un po’ come un ex fidanzato dopo una brutta rottura: triste e arrabbiato, ma anche un po’ nostalgico per i bei momenti passati insieme.
SiteGround si è riposizionato nel mercato: era un provider di hosting web condiviso a prezzi ragionevoli, noto per il servizio clienti eccezionale. Da allora, sta tentando di diventare un web hosting “premium”.
Ora utilizza server Google Cloud velocissimi e ultra affidabili. Ha creato un’interfaccia personalizzata che regala sensazioni “premium” e ha una gamma di strumenti di ottimizzazione della velocità che faranno schizzare la velocità del tuo sito.
Allo stesso tempo, per quanto riguarda i prezzi sembra aver perso il contatto con la realtà: ora il listino parte da 5,99 euro +IVA al mese, ben 7 volte il prezzo entry-level di Hostinger!
Questo ci fa chiedere se SiteGround stia andando nella giusta direzione. Cercheremo di capirlo insieme, analizzando in dettaglio:
- Società
- Velocità di caricamento nei nostri test
- Uptime nei nostri test
- Funzionalità
- Prezzo e politica di reso
- Data center
- Servizio clienti
1. La società: ospita più di 2 milioni di siti web
SiteGround è stata fondata nel 2004 a Sofia in Bulgaria da degli amici universitari. L’azienda è cresciuta rapidamente, fino ad avere 4 uffici in tutto il mondo (Bulgaria, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti) e 500 dipendenti.
Sebbene non fornisca numeri esatti relativi ai propri utenti, afferma che “ospita 2 milioni di domini rendendo i proprietari di siti web meno stressati, più produttivi e, si spera, un po’ più felici”.
Oltre ai cosiddetti servizi “convenienti” di hosting condiviso, SiteGround offre hosting WordPress, hosting WooCommerce e cloud hosting.
Tutti i server sono basati su Linux (Fedora 29 al momento della scrittura) e sono configurati in modo da poter funzionare con Nginx e Apache, quindi non potrai fare girare Windows.
2. Velocità di caricamento: è ULTRA veloce, il sito si carica in un solo secondo
La velocità è essenziale. Google sta dando sempre più importanza alla velocità di caricamento come fattore di ranking. Quindi, più velocemente si carica il tuo sito, più felici saranno i tuoi clienti e migliore sarà il posizionamento del tuo sito web nella Ricerca di Google (SEO); un miglior posizionamento, a sua volta, ti permetterà di raggiungere ulteriori clienti: due piccioni con una fava.
Per testare la velocità di SiteGround, abbiamo creato un sito di test nel data center negli Stati Uniti. Abbiamo quindi utilizzato GT Metrix per aprirlo da 3 località in tutto il mondo e ne abbiamo misurato i tempi di caricamento.
Di seguito puoi scoprire le velocità e confrontarle con quelle della concorrenza.
USA | UK | HK | |
Hostinger | 1.0 | 1.1 | 2.1 |
IONOS | 1.0 | 1.1 | 2.1 |
SiteGround | 1.0 | 1.3 | 2.0 |
DreamHost | 1.2 | 1.4 | 2.4 |
HostPapa | 1.2 | 1.6 | 2.5 |
HostGator | 1.4 | 1.7 | 2.5 |
GoDaddy | 1.5 | 2.0 | 2.6 |
Bluehost | 1.8 | 2.8 | 2.8 |
I tempi di caricamento sono davvero incredibili, ma, a dire il vero, non siamo così sorpresi considerando tutte le funzionalità di ottimizzazione:
- Archiviazione SSD rapida su server Google Cloud.
- SuperCacher, un sistema di caching NGINX a 3 livelli (Static Cache, Memcache e Dynamic Cache) che memorizza una versione in cache del tuo sito web nella RAM del server, dove sarà caricata più velocemente.
- Implementazione PHP, funzionalità che riduce il TTFB (Time To First Byte) e accelera la velocità del tuo sito di circa il 30%, riducendo allo stesso tempo l’utilizzo della memoria.
- Server con abilitazione HTTP/2, l’ultima versione del protocollo HTTP, che consente ai browser più recenti di caricare il tuo sito più velocemente.
Se abbiamo utilizzato troppi tecnicismi e pensi di non aver capito nulla, non preoccuparti. In parole povere: SiteGround è estremamente veloce.
Nota: quando misuriamo la velocità di caricamento, in realtà misuriamo l’LCP, che è alla base del metodo di Google per testare la velocità dei siti web e fa parte del suo algoritmo di ranking.
3. Uptime: affidabilissimo, con una percentuale del 99,99%
Il tempo di attività è importantissimo, in quanto garantisce che il tuo sito web sia sempre disponibile per i tuoi utenti e per Google. Sappiamo bene che a Google non piacciono molto i siti web che sono frequentemente offline: se vuoi ricevere visitatori dai risultati di ricerca organici di Google, assicurati di avere un ottimo uptime.
Fortunatamente, non abbiamo niente da obiettare sotto questo aspetto. SiteGround è uno dei servizi di hosting web più affidabili che abbiamo testato, grazie alle molteplici ridondanze integrate in Google Cloud: nell’improbabile caso in cui un server si guasti, SiteGround distribuirà immediatamente un backup su una macchina virtuale.
In altre parole: il tuo sito non si troverà quasi mai offline.
4. Funzionalità: non sufficienti considerato il prezzo
Quando testiamo un provider di hosting, acquistiamo il miglior pacchetto di hosting condiviso a meno di 5 euro al mese. A tale prezzo, ci aspettiamo di avere un dominio gratuito, un certificato SSL gratuito, 50 GB di spazio di archiviazione SSD e la possibilità di ospitare 10 o più siti web.
Sotto questo aspetto, SiteGround purtroppo delude ogni aspettativa: non offre un pacchetto di hosting condiviso per meno di 5 al mese: il listino parte da 5,99 euro +IVA. Peccato!
Di base | Migliore | |
Miglior prezzo | $ 6.99 | $ 14.99 |
Prezzo annuale | $ 6.99 | $ 14.99 |
Siti web | 1 | 5 |
SSD | 10 GB | 40 GB |
SSL | Illimitato | Illimitato |
Dominio | – | – |
Backup | Giornaliero | Giornaliero |
Come puoi vedere, non possiamo ospitare il numero di siti che vogliamo e non abbiamo lo spazio di archiviazione desiderato.
Certo, SiteGround utilizza i server Google Cloud, possiede un’ottima interfaccia personalizzata e offre molteplici ed eccezionali funzionalità di ottimizzazione della velocità. Ma è pur sempre un hosting condiviso!
Provider come Hostinger e DreamHost offrono prestazioni simili a SiteGround e molte più funzionalità a un prezzo significativamente inferiore.
5. Prezzo: è davvero troppo costoso
Iniziamo con la buona notizia: nel caso in cui il servizio non soddisfi le tue aspettative, riceverai un rimborso completo entro 30 giorni se hai acquistato un servizio hosting web condiviso, ed entro 14 giorni se hai acquistato un servizio di cloud hosting.
Passiamo alla cattiva notizia: hai indovinato, è proprio il prezzo.
Per scoprire come SiteGround si comporta rispetto ad altri provider di web hosting, abbiamo confrontato i piani più economici che includono:
- Hosting per oltre 10 siti
- 50 GB di memoria SSD
- 1 dominio gratis
- 1 certificato SSL gratis
- 1 backup giornaliero gratis
Come abbiamo appena visto, SiteGround non soddisfa nessuno di questi criteri ad eccezione di dominio, SSL e backup giornaliero. Il pacchetto superiore GoGeek è l’unico che si avvicina ai nostri requisiti, quindi l’abbiamo incluso nel nostro confronto. Di conseguenza, SiteGround si ritrova decisamente in fondo alla nostra classifica.
Classificando i provider in base al miglior prezzo mensile, SiteGround è ultimo in classifica.
$ / mese | Mesi | |
Hostinger | 2.19 | 48 |
DreamHost | 2.95 | 12 |
HostGator | 3.50 | 36 |
HostPapa | 3.95 | 36 |
BlueHost | 4.95 | 36 |
GoDaddy | 5.49 | 36 |
SiteGround | 14.99 | 12 |
E classificandoli in base alla migliore offerta annuale, ancora una volta si ritrova in coda.
$ / mese | Mesi | |
DreamHost | 2.95 | 12 |
HostGator | 5.00 | 12 |
Hostinger | 5.99 | 12 |
HostPapa | 5.99 | 12 |
GoDaddy | 7.79 | 12 |
BlueHost | 10.99 | 12 |
SiteGround | 14.99 | 12 |
Nella nostra comparativa, SiteGround è di gran lunga l’hosting più costoso. Ad esempio, prendi come metro di confronto il pacchetto più costoso di Hostinger. Cosa può giustificare un prezzo più alto di quasi il 400%, per avere meno funzionalità?
Hostinger | SiteGround | |
Miglior prezzo | $ 3.99 | $ 14.99 |
Prezzo annuale | $ 6.99 | $ 14.99 |
Velocità | 1.0s | 1.0s |
Uptime | 99.98% | 99.99% |
Siti web | 100 | 5 |
SSD | 200 GB | 40 GB |
Visitatori | 100.000 | 100.000 |
Dominio | Incluso | – |
SSL | Incluso | Incluso |
SSD | Giornaliero | Giornaliero |
Server | Stati Uniti, Europa, America Latina e Asia | Stati Uniti, Europa, Asia e Australia |
Ospitare il tuo sito web vicino ai tuoi utenti è sicuramente una mossa intelligente: accelera i tempi di caricamento del tuo sito, rendendo felici sia i visitatori che Google. Due piccioni con una fava!
SiteGround dispone di 6 data center in 4 continenti: Iowa (Stati Uniti), Londra (Regno Unito), Eemshaven (Paesi Bassi), Francoforte (Germania), Singapore (Singapore) e Sydney (Australia).
Molti tra i provider di hosting analizzati dispongono di data center negli Stati Uniti, in Europa e in Asia, ma SiteGround è l’unico ad avere un data center in Australia: se ti rivolgi a un pubblico esclusivamente australiano, scegliere SiteGround può rivelarsi la scelta vincente.
7. Assistenza clienti: eccellente… ma in declino
Siamo stati clienti SiteGround per circa 4 anni, fino al 2020. Dobbiamo ammettere che il supporto clienti ci ha “salvato” parecchie volte, fornendoci assistenza tramite live chat, telefono e il sistema di ticket: è stato amore a prima vista.
La nostra esperienza rispecchia il punteggio stellare di SiteGround su TrustPilot: 4,7 su 5,0 (su oltre 8.000 recensioni).
Tuttavia, nel tempo, e soprattutto dopo l’introduzione della nuova interfaccia, riteniamo che l’assistenza clienti sia caduta nella trappola dell’ottimizzazione dei costi.
Ad esempio, prova a contattare l’assistenza: ora sono necessari ben 5 clic e 3 pagine diverse per passare dal pannello di amministrazione all’invio di un messaggio all’assistenza (oltretutto, i link sono un po’ nascosti).
Siamo sicuri che ora un CFO (Chief Financial Officer) di SiteGround si stia vantando, nel suo ufficio, della riduzione dei costi del team di assistenza.
Ma per noi è stata una colossale delusione: stavamo pagando oltre 150 € al mese per un cloud server e abbiamo avuto problemi a contattare il supporto e a ricevere l’assistenza a cui eravamo abituati: è stato uno dei principali motivi per cui abbiamo deciso di abbandonare SiteGround.
Conclusione
SiteGround è diventato un servizio “premium”, grazie ai server Google Cloud e alla nuova interfaccia, ma ora anche i costi sono decisamente “premium”: riteniamo che, in termini di prezzi, SiteGround abbia fatto il passo più lungo della gamba.
Se sei entusiasta all’idea di avere un server di hosting condiviso su Google Cloud e sei disposto a mettere mano al portafogli, SiteGround fa al caso tuo.
Se stai cercando prestazioni altrettanto buone, ma vuoi anche un buon rapporto qualità-prezzo, opta per Hostinger o DreamHost.
Recensione di Cloudways
Il miglior cloud hosting economico per l’Italia del 2023
Cloudways non è per tutti. Se il mondo dell’hosting è nuovo per te, salta questa recensione e rivolgiti invece a IONOS o Hostinger: a nostro avviso, Cloudways non è per principianti.
Se invece hai esperienza con i servizi di hosting ma non sei uno sviluppatore informatico, Cloudways potrebbe essere perfetto per te. Chiediti:
- Hai esperienza con lo spazio hosting e possiedi già un dominio o un sito web?
- Stai cercando un cloud server presso uno dei grandi provider come Google o AWS?
- Non ti interessa la complicata configurazione manuale di un server complesso?
Allora Cloudways potrebbe fare al caso tuo.
Tramite Cloudways, puoi migrare il tuo sito web esistente (o crearne uno nuovo) presso uno dei colossi del settore: Google Cloud, AWS, DigitalOcean, Linode o Vultr. E soprattutto, non dovrai per forza essere un programmatore o un esperto di server.
Se vuoi saperne di più, continua a leggere. Di seguito, discuteremo più in dettaglio:
- Azienda
- Velocità di caricamento nei nostri test
- Uptime nei nostri test
- Funzionalità
- Data center
- Servizio clienti
1. L’azienda: un approccio unico al cloud hosting gestito
Cloudways è un innovativo servizio di cloud hosting di Malta. L’azienda è stata fondata da Uzair Gadit, Aaqib Gadit e Umair Gadit nel 2010. I tre imprenditori (fratelli?) hanno creato e acquisito società nei settori cyber security, cloud computing, gaming, fintech e altro ancora. Tra i marchi importanti compaiono PureVPN e Cloudways.
Cloudways adotta un approccio unico al cloud hosting. Per capirlo, dobbiamo fare una breve digressione e spiegarti un paio di aspetti relativi al settore dell’hosting. Non preoccuparti, ci vorrà solo qualche secondo.
Alcune società di hosting possiedono e gestiscono i propri server e in seguito “affittano” ai clienti delle parti. Molti altri servizi di hosting, tuttavia, non vogliono avere server propri, poiché richiedono enormi investimenti iniziali. Piuttosto, prendono in affitto server da provider cloud specializzati come Google Cloud, Amazon AWS e Microsoft Azure (servizi IaaS, cioè Infrastructure as a service).
Un buon esempio è SiteGround, che acquista spazio dai server di Google Cloud e poi lo rivende in parti più piccole (hosting condiviso). Per questo servizio, SiteGround ottiene un ricavo generoso.
Cloudways ha compreso che alcuni di noi desiderano ospitare il proprio sito web direttamente presso provider cloud di alto livello come Google Cloud e AWS, ma non hanno le competenze tecniche per configurare e gestire un server. Utilizzando Cloudways, puoi utilizzare direttamente lo spazio offerto da 5 diversi provider cloud e sviluppare un sito web WordPress o Magento (o qualsiasi altra applicazione) in pochi minuti.
Attualmente, i provider cloud offerti sono DigitalOcean, Linode, Vultr, AWS e Google Cloud. Occorre far notare che Cloudways non offre altri servizi, come l’hosting condiviso o la registrazione di dominio. Il servizio è incentrato sulla configurazione di un server cloud, con il minimo sforzo, presso uno dei “big” come Amazon AWS.
2. Tempo di caricamento: ultraveloce, con meno di 1,0 secondi
Quando si realizza un sito web, la velocità di caricamento è uno degli elementi più importanti da tenere in considerazione: non sarà apprezzata solo dai tuoi utenti, ma anche dall’algoritmo di Google, che ti ricompenserà facendo apparire il tuo sito web più in alto nei risultati di ricerca. In questo modo, riceverai più visitatori organici.
Generalmente, durante il test e la comparativa dei migliori provider di web hosting economici procediamo in questo modo:
- Ci iscriviamo a un piano di hosting condiviso che costa meno di 5 $ al mese.
- Installiamo il nostro sito di test su un server in Nord America.
- Misuriamo la velocità di caricamento, tramite GT Metrix, dagli Stati Uniti, dal Regno Unito e da Hong Kong
Ciò non è possibile con Cloudways: non ci sono piani di hosting condiviso e l’opzione di cloud hosting più economica parte da 10 $ al mese. Semplicemente, non è possibile confrontare i risultati di Cloudways con un pacchetto di hosting condiviso su Hostinger, IONOS, SiteGround o HostGator.
Nemmeno noi ci abbiamo provato, forse anche perché eravamo troppo impegnati a cercare il nostro server; in particolare, volevamo un server cloud 2 core 4 RAM in Europa (perché la maggior parte dei nostri utenti è europea). Alla fine, abbiamo testato le seguenti 4 opzioni:
- DigitalOcean (Germania): CPU 2 Core / 4 GB RAM / SSD 80 GB a 42 $ al mese
- AWS (Germania): CPU 2 Core / 4 GB RAM / SSD 20 GB a 87 $ al mese
- Google Cloud (Paesi Bassi): 2vCPU / 7,5 GB RAM / SSD 20 GB a 140 $ al mese
- Vultr HR (Paesi Bassi): CPU 2 Core / 4 GB RAM / SSD 128 GB a 50 $ al mese
Ovviamente, tutte le opzioni sono state VELOCI: tutti i siti di test sono stati caricati tra 0,8 s e 1,0 s, senza aver installato nessun plugin di memorizzazione nella cache o CDN. Dopo aver installato il plugin di caching WP Rocket con le impostazioni ottimali, le velocità sono aumentate ulteriormente: tra 0,4 s e 0,6 s.
Più sorprendente è stato il fatto che DigitalOcean si è rivelato il server più veloce tra i quattro testati. Non di molto a dire il vero: 0,15 secondi rispetto a Google e Vultr e 0,05 secondi rispetto ad AWS. Ma considerando che DigitalOcean è molto più economico di un server equivalente su Google Cloud e AWS, ci è sembrata una piacevole sorpresa.
In breve: il sito web che stai attualmente visitando (softwarelab.org) sta ronzando allegramente su un server DigitalOcean a Francoforte, acquistato e installato tramite Cloudways.
Nota: abbiamo misurato la metrica LCP (Largest Contentful Paint), che Google utilizza come fattore di ranking del suo algoritmo (Core Web Vitals).
3. Uptime: affidabilissimo con un 99,99%
Il tempo di attività è importante per qualsiasi sito web, blog e attività online. Hai mai provato a visitare Google o Facebook senza riuscirci perché il server non funzionava? No, nemmeno noi. Magari i nostri siti web non devono essere all’altezza di tali standard, ma al giorno d’oggi ogni sito web dovrebbe essere online almeno il 99,9% del tempo.
Utilizzando UptimeRobot, abbiamo misurato il tempo di attività del nostro sito web e abbiamo raggiunto un ottimo 99,99%. Non potremmo chiedere di più.
4. Funzionalità: tantissima potenza, ma senza dominio.
Quando acquistiamo, testiamo e confrontiamo i provider di hosting, ci aspettiamo di avere diverse funzionalità per i nostri 5 $ al mese. Per lo meno, vogliamo che le seguenti funzionalità siano incluse:
- 1 dominio
- 1 certificato SSL
- 1 backup giornaliero gratis
- 50 GB di spazio su disco SSD
- Possibilità di ospitare 10 o più siti
Ovviamente, con Cloudways le cose sono un po’ diverse, in quanto non fornisce hosting condiviso.
Su Cloudways, il certificato SSL e il backup giornaliero sono dotazioni standard. Puoi ospitare tutti i siti web o le applicazioni che desideri su un singolo server. Lo spazio di archiviazione SSD inizia da 25 GB ed aumenta con pacchetti più costosi.
I domini sono un discorso a parte: non solo non offre un dominio gratuito, ma non c’è nemmeno la possibilità di registrarne uno. Il servizio è incentrato esclusivamente su server e applicazioni.
Chiaramente, l’impossibilità di registrare un dominio allontana i clienti che non conoscono il mondo dell’hosting. Questi desiderano un unico punto di riferimento, che include tutti i servizi e che consente di configurare il sito web con estrema facilità. D’altra parte, ad essere onesti, tali utenti non sono attratti dal cloud hosting premium e quindi non sono il target di Cloudways.
Gli utenti interessati a Cloudways probabilmente hanno già un sito web e stanno cercando di passare a un server superiore. Piuttosto che a un dominio gratuito, gli utenti di Cloudways sono interessati a servizi come migrazione gratuita del sito web, CDN, firewall, backup, clonazione con 1 clic e staging.
E proprio qui il punto di forza di Cloudways. I fondatori hanno compreso che esiste una nicchia di clienti interessati ai server cloud premium che non è in grado (o non vuole) gestirli direttamente. Sono utenti che non potremmo definire né principianti né esperti. Se ti ritrovi in questa descrizione, Cloudways potrebbe fare al caso tuo.
5. Data Center: oltre 60 sedi in 5 continenti
Più il tuo sito web è vicino al tuo utente, più velocemente si caricherà. È logico: una lettera inviata a Roma impiegherà meno tempo ad essere recapitata se è stata spedita da Parigi piuttosto che da Tokyo. Lo stesso vale per i dati: basta sostituire il tempo di spedizione con il tempo di caricamento.
Affinché il tuo sito web si carichi velocemente, dovrebbe trovarsi vicino al tuo pubblico target. Con Cloudways le opzioni non mancano di certo: sommando i 5 provider cloud offerti, puoi contare su oltre 60 data center distribuiti in Nord America, Sud America, Europa, Asia, Medio Oriente e Oceania.
6. Assistenza clienti: competente, veloce e disponibile 24/7/365
Che tu voglia rivolgerti al servizio clienti di Cloudways il giorno di Natale o la domenica mattina alle 3:00, troverai sempre un agente disponibile. Al momento in cui scriviamo, siamo clienti di Cloudways da circa un anno e abbiamo dovuto contattare il servizio clienti solamente due volte, grazie all’intuitività del servizio e all’ampia documentazione. Ma le due volte in cui ne abbiamo avuto bisogno, sono stati veloci, competenti ed educati; ancora più importante, sono stati in grado di risolvere il nostro problema in pochi minuti.
Non siamo i soli a lodare l’assistenza di Cloudways. Dai un’occhiata alle recensioni degli utenti su Trustpilot: 4,8 stelle su 5,0 da oltre 1.000 recensioni degli utenti, un risultato semplicemente fantastico.
Conclusione
Se il mondo dell’hosting ti è nuovo, Cloudways non fa per te. Non potrai registrare un dominio e i server saranno troppo potenti, complessi e costosi per le tue esigenze. Avrai un’esperienza migliore acquistando un pacchetto su IONOS o Hostinger.
Ma se hai esperienza con i servizi di hosting, hai già un sito web con un pubblico in crescita e vuoi più potenza, smetti di cercare: piuttosto che pagare prezzi premium per un server cloud su GoDaddy o SiteGround, acquistane uno a 10 $ al mese su DigitalOcean tramite Cloudways.
Consigliamo assolutamente Cloudways
Recensione di HostGator
Non è il servizio di hosting più veloce nel nostro test, ma ha un prezzo ragionevole e include tutte le risorse necessarie per principianti e startup. Perfino il pacchetto entry-level, pensato per ospitare un singolo sito web, include un dominio gratuito, certificato SSL gratuito e backup settimanali.
Di seguito, analizzeremo più in dettaglio:
- Società
- Velocità di caricamento nei nostri test
- Uptime nei nostri test
- Funzionalità
- Prezzo e politica di reso
- Data center
- Servizio clienti
1. La società: ospita più di 1,5 milioni di siti web
HostGator è stato lanciato da uno studentato universitario in Florida nel 2002. Nei successivi 20 anni l’azienda è stata venduta due volte, prima all’Endurance International Group (EIG) nel 2012 e in seguito, nel 2021, al Clearlake Capital Group.
Clearlake ha formato una holding, chiamata Newfold Digital, per gestire tutti i suoi marchi di hosting web (ne possiede diversi, tra cui HostGator, Bluehost, A2 Hosting, Web.com, Register.com, CrazyDomains, Domain.com e molti altri).
Insieme, servono ben 6,7 milioni di utenti in tutto il mondo (HostGator, da solo, ospita 2 milioni di siti web).
Nonostante HostGator sia noto principalmente per i suoi prezzi competitivi nell’hosting condiviso, offre anche un website builder, hosting WordPress, hosting reseller, server dedicati e hosting VPS.
Infine, sebbene la maggior parte dei server utilizzi Linux e cPanel, puoi anche acquistare piani di hosting Windows e Plesk.
2. Velocità di caricamento: a 1,4 secondi non è la più elevata
La velocità di caricamento è uno dei fattori più importanti quando si sceglie un provider di hosting. Non fa felici soltanto i clienti, ma anche Google: un sito web lento a caricarsi ha meno visibilità nei risultati di ricerca organici di Google, facendoti perdere preziosi visitatori. È sicuramente un fattore importantissimo.
Abbiamo creato il nostro sito web di test su un server statunitense. Tale scelta è stata obbligata, poiché HostGator ha solo due data center, entrambi negli Stati Uniti.
Scopri le velocità di caricamento, misurate da tre località in tutto il mondo tramite GT Metrix, nella tabella sottostante.
USA | UK | HK | |
Hostinger | 1.0 | 1.1 | 2.1 |
IONOS | 1.0 | 1.1 | 2.1 |
SiteGround | 1.0 | 1.3 | 2.0 |
DreamHost | 1.2 | 1.4 | 2.4 |
HostPapa | 1.2 | 1.6 | 2.5 |
HostGator | 1.4 | 1.7 | 2.5 |
GoDaddy | 1.5 | 2.0 | 2.6 |
Bluehost | 1.8 | 2.8 | 2.8 |
Non siamo affatto sorpresi nel vedere che HostGator non è l’hosting più veloce sul mercato: non supporta ancora PHP 8 e non include una cache NGINX speciale, come ad esempio SuperCacher di SiteGround. Dal punto di vista tecnologico è un po’ obsoleto.
Nota: utilizziamo Largest Contentful Paint (LCP) per misurare il tempo di caricamento, che è un fattore di ranking nell’algoritmo di Google.
3. Uptime: ottimo, con un risultato 99,94%
Un altro fattore importante a cui prestare attenzione è il tempo di attività. I siti web che sono spesso inaccessibili non sono raggiungibili dai tuoi visitatori o da Google. Di conseguenza, tali siti compaiono meno frequentemente nei risultati di ricerca organici di Google, che “punisce” il proprietario facendogli perdere visitatori preziosi.
HostGator garantisce un tempo di attività minimo del 99,9%, confermato tramite UptimeRobot. Nei nostri test, il tempo di attività di HostGator era del 99,94%: un ottimo risultato!
4. Funzionalità: tutto ciò di cui hai bisogno, gratuitamente
Quando testiamo i servizi di hosting, acquistiamo il miglior pacchetto possibile per 5 euro al mese o meno. Tuttavia, a tale prezzo ci aspettiamo diversi servizi: un dominio gratuito, certificato SSL, backup giornaliero, 50 GB di spazio di archiviazione SSD e la possibilità di ospitare più di 10 siti web.
HostGator ha soddisfatto le nostre aspettative. Il pacchetto superiore Business di 5,25 dollari al mese supera leggermente il nostro “budget”, ma il pacchetto intermedio Baby ha già tutto ciò di cui abbiamo bisogno: un dominio gratuito, un certificato SSL gratuito, siti web illimitati, spazio di archiviazione illimitato e backup settimanali gratuiti.
L’unico svantaggio è costituito dal sovrapprezzo di 2 dollari per i backup giornalieri.
Di base | Migliore | |
Miglior prezzo | $ 2.75 | $ 5.25 |
Prezzo annuale | $ 3.95 | $ 7.25 |
Siti web | 1 | Illimitato |
SSD | Illimitato | Illimitato |
SSL | Gratuito | Gratuito |
Dominio | Gratuito | Gratuito |
Backup | Settimanale | Settimanale |
Di conseguenza, la scelta è piuttosto scontata su HostGator: se vuoi ospitare solo un sito web, acquista il pacchetto entry-level, altrimenti opta per il pacchetto intermedio. Le caratteristiche extra incluse nel pacchetto superiore sono apprezzabili, ma non essenziali.
5. Prezzo: ottimo, ma la concorrenza è più agguerrita
HostGator è uno dei provider di hosting web più convenienti. Ma come si posiziona rispetto ai concorrenti?
Per scoprirlo, abbiamo confrontato il piano di hosting più economico di tutti i provider presenti nella nostra comparativa che includa:
- Hosting per oltre 10 siti
- 50 GB di memoria SSD
- 1 dominio gratis
- 1 certificato SSL gratis
- 1 backup giornaliero gratis
Come puoi vedere nella tabella sottostante, HostGator non batte Hostinger in termini di prezzo mensile più basso in assoluto.
$ / mese | Mesi | |
Hostinger | 2.19 | 48 |
DreamHost | 2.95 | 12 |
HostGator | 3.50 | 36 |
HostPapa | 3.95 | 36 |
BlueHost | 4.95 | 36 |
GoDaddy | 5.49 | 36 |
SiteGround | 14.99 | 12 |
E inoltre non può competere con DreamHost in termini di miglior offerta annuale.
$ / mese | Mesi | |
DreamHost | 2.95 | 12 |
HostGator | 5.00 | 12 |
Hostinger | 5.99 | 12 |
HostPapa | 5.99 | 12 |
GoDaddy | 7.79 | 12 |
BlueHost | 10.99 | 12 |
SiteGround | 14.99 | 12 |
Quindi si ritrova in una terza posizione un po’ scomoda. Tuttavia, i prezzi di HostGator variano in tutto il mondo, specialmente in America Latina, quindi clicca sul seguente link per verificare il prezzo nella tua area geografica e scoprire il costo nella tua valuta locale.
D’altra parte, la politica di restituzione di HostGator è piuttosto generosa: nel caso in cui l’hosting non soddisfi le tue esigenze, avrai a disposizione 45 giorni per riavere i tuoi soldi. Tuttavia, la politica di reso non è valida per i server dedicati e i nomi di dominio.
6. Data center: due posizioni dei server, entrambe negli Stati Uniti
Il tuo sito web sarà più veloce se si trova in un data center vicino ai tuoi utenti finali
I data center di HostGator si trovano a Provo in Utah e a Houston in Texas: non hai molto margine di manovra, in quanto entrambi si trovano negli Stati Uniti.
Se la maggior parte dei tuoi clienti si trova in Nord America, questo non è necessariamente un problema; anche i clienti europei accedono rapidamente a un server americano. Ma le cose cambiano se il tuo sito web si rivolge a un pubblico sudamericano o asiatico.
Se il tuo target è il Sud America o l’Asia, ti consigliamo di dare un’occhiata a Hostinger, che dispone di server in Brasile e a Singapore.
Un’alternativa è utilizzare una CDN (ad esempio CloudFlare): ospita i tuoi contenuti statici, come le immagini, su server in tutto il mondo, velocizzandone il caricamento. CloudFlare include un piano gratuito, quindi non avrai costi aggiuntivi.
7. Assistenza clienti: pessime recensioni degli utenti
HostGator offre ticket, live chat e supporto telefonico. Purtroppo, l’assistenza è notoriamente pessima: la maggior parte delle società di hosting che facevano parte di Endurance (il precedente proprietario di HostGator) soffre di una cattiva reputazione per quanto riguarda il servizio clienti.
Su Trustpilot HostGator ottiene un punteggio di 3,3 su 5,0 (su oltre 1150 recensioni degli utenti), mentre il punteggio della consociata Bluehost è addirittura peggiore, con 2,5 su 5,0 (su oltre 1000 recensioni degli utenti).
Speriamo che tali pessimi risultati siano destinati a migliorare ora che entrambi i provider appartengono a Newfold Digital.
Conclusione
HostGator non è perfetto: non è particolarmente veloce, il suo servizio clienti ha una cattiva reputazione e i server si trovano solo negli Stati Uniti. D’altra parte, è sufficientemente veloce, affidabile, economico e include gratuitamente tutti i servizi necessari: avrà i suoi difetti, ma è estremamente popolare tra gli internauti.
Consigliamo HostGator, ma preferiamo Hostinger e DreamHost
Recensione di HostPapa
HostPapa è veloce, affidabile e ricco di funzionalità; i pacchetti di hosting includono tutte le risorse necessarie per principianti o startup: un dominio gratuito, certificato SSL gratuito e spazio di archiviazione SSD illimitato; il backup automatico ha invece un costo aggiuntivo.
HostPapa si impegna a fornire un servizio clienti eccezionale e alimenta i propri data center e uffici con energia rinnovabile. Niente male!
Di seguito, analizzeremo più in dettaglio:
- Società
- Velocità di caricamento nei nostri test
- Uptime nei nostri test
- Funzionalità
- Data center
- Servizio clienti
- Prezzo e politica di reso
1. La società: ospita più di 180.000 siti web
HostPapa è stata fondata nel 2006 a Burlington, in Canada, da Jamie Opalchuk (ora amministratore delegato dell’azienda). HostPapa è stata tra le prime società ad utilizzare esclusivamente energia rinnovabile per i data center e ad adottare politiche di smart working.
Come suggerisce il nome del marchio, è un’azienda con un approccio informale, che ha a cuore clienti, dipendenti e ambiente.
Negli ultimi anni, l’azienda è cresciuta rapidamente grazie all’acquisizione di altri marchi di hosting web e all’espansione del proprio sistema di server. Nel 2020, ha lanciato nuovi data center in California (Stati Uniti) e ad Amsterdam (Paesi Bassi). In base agli ultimi dati disponibili, l’azienda ospita 180.000 siti web.
Oltre al web hosting condiviso, offre hosting WordPress, hosting VPS, hosting per reseller ed email hosting.
2. Velocità di caricamento: è VELOCE, si carica in 1,2 secondi
La velocità di caricamento è importante perché un sito web veloce rende felici sia i tuoi utenti che Google. È sempre più importante che i siti web soddisfino gli algoritmi: più rispettiamo le regole di Google, più alto sarà il nostro posizionamento e più visitatori riceveremo.
Su HostPapa, abbiamo optato per il pacchetto Business e abbiamo installato il nostro sito web di test nel data center statunitense. In seguito, lo abbiamo aperto da tre diverse località nel mondo tramite GT Metrix. Infine, abbiamo confrontato i risultati con quelli ottenuti dagli altri servizi di hosting presenti nella nostra comparativa:
USA | UK | HK | |
Hostinger | 1.0 | 1.1 | 2.1 |
IONOS | 1.0 | 1.1 | 2.1 |
SiteGround | 1.0 | 1.3 | 2.0 |
DreamHost | 1.2 | 1.4 | 2.4 |
HostPapa | 1.2 | 1.6 | 2.5 |
HostGator | 1.4 | 1.7 | 2.5 |
GoDaddy | 1.5 | 2.0 | 2.6 |
Bluehost | 1.8 | 2.8 | 2.8 |
Come puoi vedere nella tabella, HostPapa si trova proprio al centro della classifica. Sebbene non sia leader del settore, il tempo di caricamento di 1,2 secondi è più che sufficiente.
Nota: quando testiamo le velocità di caricamento, misuriamo l’LCP, una metrica inclusa tra i fattori di ranking di Google.
3. Uptime: ottimo, al 99,91%
Il tempo di attività è estremamente importante: garantisce che il tuo sito sia sempre accessibile ai tuoi visitatori e fa felice Google, che a sua volta ti “premia” migliorando il posizionamento del tuo sito nella ricerca.
L’uptime di HostPapa è eccellente: nel nostro test con UptimeRobot è stato del 99,91%, superando leggermente il tempo di attività garantito del 99,9%.
4. Funzionalità: tutto gratis, tranne il backup
Quando testiamo i servizi di hosting, scegliamo il miglior pacchetto di web hosting condiviso che possiamo ottenere per meno di 5 € al mese. Per tale importo, vorremmo comunque avere un dominio gratuito, un certificato SSL gratuito, un backup giornaliero, almeno 50 GB di spazio di archiviazione SSD e la possibilità di ospitare almeno 10 siti web.
Come puoi vedere nella seguente tabella, il pacchetto intermedio di HostPapa, denominato Business, soddisfa, almeno parzialmente, i nostri requisiti: un dominio gratuito, certificato SSL gratuito, spazio di archiviazione SSD illimitato e larghezza di banda illimitata; solo il backup giornaliero ha un costo aggiuntivo di 19,95 € all’anno.
Entry-Level | Top-Level | |
Miglior prezzo | $ 3.95 | $ 12.95 |
Prezzo annuale | $ 5.95 | $ 17.95 |
Siti web | 2 | Illimitato |
SSD | 100 GB | Illimitato |
SSL | Gratuito | Gratuito |
Dominio | Gratuito | Gratuito |
Backup | Incluso | Incluso |
5. Prezzo: il prezzo è equo, ma non economicissimo
Per scoprire come si colloca tra i competitor, abbiamo confrontato il pacchetto Business di HostPapa con il piano di hosting più economico degli altri provider nel nostro test con le seguenti caratteristiche:
- Hosting per oltre 10 siti
- 50 GB di memoria SSD
- 1 dominio gratis
- 1 certificato SSL gratis
- 1 backup giornaliero gratis
Come avevamo visto per la velocità di caricamento, HostPapa si posiziona proprio al centro, sia in una classifica basata sul migliore prezzo mensile sia sul miglior prezzo annuale.
$ / mese | Mesi | |
Hostinger | 2.19 | 48 |
DreamHost | 2.95 | 12 |
HostGator | 3.50 | 36 |
HostPapa | 3.95 | 36 |
BlueHost | 4.95 | 36 |
GoDaddy | 5.49 | 36 |
SiteGround | 14.99 | 12 |
$ / mese | Mesi | |
DreamHost | 2.95 | 12 |
HostGator | 5.00 | 12 |
Hostinger | 5.99 | 12 |
HostPapa | 5.99 | 12 |
GoDaddy | 7.79 | 12 |
BlueHost | 10.99 | 12 |
SiteGround | 14.99 | 12 |
Infine, la politica di reso è di 30 giorni per qualsiasi contratto della durata di 12 mesi o più, mentre per contratti più brevi è di 48 ore.
6. Data center: Stati Uniti, Canada e Paesi Bassi
È importante che il tuo sito web sia vicino ai tuoi visitatori, in quanto ha un impatto positivo sulla velocità e sul posizionamento su Google.
HostPapa dispone di server in 3 nazioni: Stati Uniti, Canada e Paesi Bassi. Dopo aver acquistato il piano di hosting, è possibile selezionare la posizione preferita.
HostPapa si rivela quindi un’ottima opzione se il tuo target è costituito da utenti nordamericani o europei. Se tuttavia ti rivolgi specificamente a utenti sudamericani o asiatici, ti consigliamo di dare un’occhiata a Hostinger, con server a Singapore e San Paolo in Brasile.
In alternativa, puoi configurare il tuo sito su un server HostPapa e installare la CDN CloudFlare gratuita per velocizzare il tuo sito web in Paesi lontani.
7. Assistenza clienti: è qui che dà il meglio
HostPapa fa tutto il possibile per i propri clienti. È l’unica società di hosting che conosciamo ad includere una sessione di formazione individuale gratuita di 30 minuti al momento dell’iscrizione: davvero eccezionale!
Inoltre, HostPapa offre supporto telefonico, ticket e live chat in inglese, spagnolo, francese e tedesco. Nella nostra esperienza, si sono dimostrati estremamente gentili e disponibili. Ma dopotutto, è un’azienda canadese: cos’altro ci si potrebbe aspettare?
Se non ci credi sulla parola, dai un’occhiata al punteggio su TrustPilot, dove HostPapa può vantare un solido 4,1 su 5,0 (su oltre 400 recensioni degli utenti).
Conclusione
HostPapa non dispone di server al di fuori dell’Europa e del Nord America e non include un backup automatico gratuito (nemmeno settimanale). Ma quelli sono davvero i suoi unici difetti.
Se desideri una società di hosting veloce e affidabile, che si distingue per l’eccellente servizio clienti e che utilizza energia completamente rinnovabile, HostPapa è sicuramente un’ottima opzione.
Guida all’acquisto di un servizio di web hosting
In seguito, spiegheremo i diversi tipi di hosting e i fattori più importanti da considerare quando si acquista un pacchetto di hosting condiviso.
- Tipo di hosting
- Hosting condiviso
- Hosting WordPress
- Cloud hosting
- Hosting VPS
- Server dedicati
- Funzionalità
- Quale pacchetto di hosting condiviso scegliere?
- Che cos’è il dominio?
- Che cos’è il certificato SSL?
- Che cos’è l’archiviazione SSD?
- Che cos’è il backup?
Tipi di hosting
Hosting condiviso
Quando scegliere un hosting condiviso?
• Ricevi meno di 100.000 visitatori al mese
Che cos’è l’hosting condiviso?
L’hosting condiviso è il servizio entry-level: molteplici siti web sono ospitati su un unico server, condividendo le stesse risorse hardware (CPU, memoria SSD, RAM, ecc.). Prendi come esempio le app installate sul tuo telefono: non hai uno smartphone per ogni singola app, ma tutte le app installate condividono le risorse hardware del tuo smartphone.
Per la maggior parte dei clienti dei servizi di hosting, l’hosting condiviso è un ottimo punto di partenza: ha un prezzo vantaggioso e generalmente include, senza costi aggiuntivi, tutte le funzionalità necessarie (ad es. dominio, certificato SSL e backup automatico). Si rivelerà la scelta perfetta fino a 100.000 visitatori al mese circa (un numero piuttosto alto).
Hosting WordPress
Quando scegliere un hosting WordPress?
• Ricevi meno di 100.000 visitatori al mese
• Desideri creare un sito web con WordPress
Che cos’è un hosting WordPress?
Il più delle volte, l’hosting WordPress non si differenzia dall’hosting condiviso. I provider di hosting sanno bene che spesso i propri clienti desiderano creare un sito web in WordPress, quindi utilizzano la dicitura “hosting WordPress” per rivolgersi direttamente a loro e non creare confusione.
Nella maggior parte dei casi, tuttavia, il pacchetto è identico a quello di hosting condiviso, ma con WordPress preinstallato. Su un normale pacchetto di hosting condiviso, per installare WordPress dovresti fare qualche clic in più o rivolgerti all’assistenza clienti: tutto sommato, il servizio è pressoché lo stesso.
Cloud hosting
Quando scegliere il cloud hosting?
• Ricevi più di 100.000 visitatori al mese
• Desideri il pacchetto più affidabile e scalabile
Che cos’è il cloud hosting?
Nell’hosting condiviso, un singolo server ospita più siti web: di conseguenza, esistono alcune limitazioni, come la velocità e lo spazio di archiviazione, poiché tutti i siti web condividono le stesse risorse. Inoltre, se il server è down (cioè irraggiungibile), tutti i siti web ospitati saranno inattivi.
Nel cloud hosting, un gruppo di server (denominato cloud cluster) ospita molteplici siti web. Logicamente, la potenza hardware (CPU, RAM e memoria) è maggiore in un gruppo di server rispetto a un singolo server, e, sfruttando un’architettura intelligente, i servizi di hosting possono inviare le risorse in modo dinamico ai siti web che ne hanno più bisogno.
I vantaggi sono sostanzialmente due: il primo è che i tuoi siti web saranno più veloci, soprattutto quando ricevono molte visite contemporaneamente. Il secondo è che i tempi di inattività (cioè quando il tuo sito web non è raggiungibile) saranno poco frequenti: dopotutto, se un server si arresta, gli altri server nel cluster possono eseguirne il backup.
La maggior parte degli utenti dell’hosting condiviso che desidera passare a un servizio superiore opta per il cloud hosting.
Hosting VPS
Quando scegliere l’hosting VPS?
• Ricevi più di 100.000 visitatori al mese
• Desideri avere l’accesso root al tuo server per la massima personalizzazione
Che cos’è l’hosting VPS?
Nell’hosting condiviso, un singolo server ospita molteplici siti web, che ne condividono allo stesso modo le risorse. L’hosting VPS presenta delle similitudini, poiché un singolo server ospita più siti web. Tuttavia, al cliente verranno assegnate, in maniera esclusiva, risorse specifiche: ad esempio, potresti avere l’accesso esclusivo a 2 CPU su un server con 16 CPU.
Come suggerisce il nome Virtual Private Server (VPS), un singolo server dedicato si trasforma in più “server privati virtuali” dividendo le risorse disponibili.
Qual è la differenza con il cloud hosting?
Gli utenti spesso confrontano e confondono hosting VPS e cloud hosting. La confusione è del tutto comprensibile, poiché entrambi colmano il gap tra l’hosting condiviso e un server dedicato. Tuttavia, le differenze sono sostanziali ma, per fortuna, la decisione è meno complessa di quanto potrebbe sembrare.
Il cloud hosting è la scelta giusta per la maggior parte delle persone:
• Scalabilità: se necessario, puoi passare a un piano superiore semplicemente richiedendo più risorse.
• Affidabilità: poiché il tuo sito web è ospitato in più server, raramente avrai problemi relativi alla velocità e al tempo di attività.
L’hosting VPS è più adatto agli sviluppatori di software con esigenze specifiche:
• Massima personalizzazione: poiché avrai accesso root al server, puoi installare tutto ciò che desideri, ad esempio software, script e plugin personalizzati.
• Minore affidabilità rispetto al cloud hosting: possono sorgere problemi di velocità e uptime quando gli utenti con cui condividi il server richiedono un’elevata potenza di elaborazione.
Se desideri una personalizzazione completa, scegli l’hosting VPS, altrimenti opta per il cloud hosting.
Server dedicati
Se hai milioni di visitatori e desideri poter personalizzare completamente il tuo server, scegli un server dedicato. Il concetto è piuttosto semplice: invece di condividere le risorse di un server (come con l’hosting condiviso e l’hosting VPS) oppure condividere le risorse di un gruppo di server (come con il cloud hosting), avrai un intero server tutto per te, nonché il controllo completo di esso.
Funzionalità
Quale pacchetto di hosting condiviso è il migliore per te?
Tutti i provider presentano grosso modo la stessa offerta. Generalmente puoi scegliere tra tre pacchetti:
- Entry-level. Sufficiente per un unico sito web visitato da un massimo di 15.000 utenti al mese. Può non includere il dominio gratuito.
- Intermedio. La soluzione ideale per più siti web tra 15.000 e 30.000 visitatori al mese. Generalmente è compreso un dominio gratuito.
- Superiore. Consente di ospitare più siti web e usufruire di funzionalità avanzate (come i backup giornalieri). Adatto per un numero di visitatori mensili compreso tra 30.000 e 100.000. Il dominio gratuito è incluso quasi sempre.
D’altra parte, non farti impressionare dagli slogan come unlimited: ad esempio, siti web illimitati, larghezza di banda illimitata e spazio SSD illimitato. Tutti i provider di hosting hanno ovviamente dei limiti, nonostante unlimited possa comparire in bella evidenza nel sito web della compagnia.
Se analizzi la cosiddetta “politica dell’utilizzo corretto”, scoprirai rapidamente che non puoi discostarti di molto dall’utilizzo “medio”. Non potrebbe essere altrimenti: non puoi di certo caricare YouTube (che richiederebbe davvero spazio SSD e larghezza di banda illimitati) su uno spazio di hosting condiviso.
Che cos’è il dominio?
Ora ti trovi su https://softwarelab.org. Il nome di dominio è softwarelab.org.
In realtà, i siti web sono identificati da numeri: gli indirizzi IP (Internet Protocol). Ad esempio, l’indirizzo IP di SoftwareLab.org è 165.227.148.211.
Tuttavia, è impossibile per noi utenti ricordare stringhe di numeri. I nomi di dominio ci vengono quindi in soccorso: digiti un nome di dominio e il browser accederà automaticamente all’indirizzo IP corretto. I nomi di dominio si basano sul Domain Name System (DNS), che puoi considerare come la “rubrica telefonica” di Internet.
Che cos’è il certificato SSL?
Con un certificato SSL puoi convertire il tuo nome di dominio da HTTP a HTTPS. È un semplice file che occorre installare sul server e che abilita la crittografia SSL/TSL, aumentando così la sicurezza.
Ad ogni modo, non è una caratteristica da sottovalutare. Google premia i siti web che utilizzano HTTPS: con un certificato SSL, aumenterai il tuo posizionamento nei risultati di ricerca organici di Google. Quindi, se non sai come procedere, vale la pena rivolgerti all’assistenza del tuo hosting.
Che cos’è l’archiviazione SSD?
I web server includono una memoria, proprio come smartphone e computer. Dopotutto, testi, foto, video e software presenti sul tuo sito web occupano spazio di archiviazione, espresso in kilobyte (kB) e gigabyte (GB).
In passato, i dati erano memorizzati su dischi rigidi (HDD), dispositivi di memoria magnetizzati; i meno giovani si ricorderanno il rumore dell’avviamento del disco rigido all’avvio del PC.
Al giorno d’oggi, gli HDD sono stati sostituiti pressoché ovunque da unità a stato solido (SSD), dispositivi senza parti in movimento e quindi molto più veloci. Non scegliere web hosting che ancora non hanno adottato la tecnologia SSD: il tuo sito web sarà meno veloce.
Che cos’è il backup?
Probabilmente, lavorando sul tuo sito web, avrai commesso, almeno una volta, un errore. A volte, un errore può avere un impatto significativo sul proprio sito web, mandando all’aria ore, giorni o addirittura settimane di lavoro.
In tali occasioni, la gioia di poter contare su un backup è quasi indescrivibile. Con pochi clic, puoi ripristinare una copia precedente del tuo sito web e del database.
Quasi tutti i servizi di hosting forniscono un backup automatico settimanale gratuito, più che sufficiente se non prevedi di lavorare sul tuo sito web ogni giorno. Se tuttavia pensi di mettere spesso mano al tuo sito, potresti valutare se passare al pacchetto superiore del provider di web hosting, che generalmente include un backup giornaliero.
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Autore

Tibor Moes
Fondatore di SoftwareLab
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